L’episodio accaduto nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno, dove un paziente è rimasto disteso su una barella per ben quattro giorni, ha sollevato forti preoccupazioni riguardo la gestione e l’efficienza dei servizi sanitari in Campania. L’episodio ha messo in luce l’insufficienza delle strutture e la mancanza di risposte tempestive per i pazienti, mettendo in discussione non solo la capacità del sistema ospedaliero di fronteggiare l’emergenza, ma anche la gestione complessiva del nosocomio salernitano.

Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità per l’Udc, ha dichiarato la sua indignazione per l’accaduto e ha annunciato che presenterà un’iniziativa politica per portare la vicenda all’attenzione delle autorità competenti. “Questa è una situazione inaccettabile che dimostra come la sanità in Campania, e in particolare al Ruggi, sia al collasso. Lasciare un paziente su una barella per quattro giorni è una violazione gravissima dei diritti fondamentali di chi si affida alle strutture pubbliche per le proprie cure. È evidente che la gestione sanitaria in questa regione necessita di interventi urgenti e concreti”, ha dichiarato Polichetti.

Il responsabile nazionale dell’Udc ha anche aggiunto che chiederà al presidente del partito, Lorenzo Cesa, di presentare un’interrogazione parlamentare per sollevare il caso in ambito governativo. “È fondamentale che il tema della sanità campana arrivi presto in Parlamento. Non possiamo più permettere che episodi del genere accadano senza che venga presa una posizione chiara e forte. La salute dei cittadini non può essere messa in secondo piano da inefficienze amministrative e strutturali. Per questo, chiederò a Lorenzo Cesa di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di prendere seri provvedimenti”, ha aggiunto Polichetti.

Inoltre, il responsabile dell’Udc ha richiesto un focus specifico sulla figura del manager dell’ospedale Ruggi, Vincenzo D’Amato, evidenziando la necessità di chiarire le sue responsabilità in merito alla gestione del nosocomio. “Il manager D’Amato, un pensionato ormai da anni alla guida di un ospedale cruciale per la salute dei cittadini salernitani, deve rispondere su quanto accaduto. La sua posizione va rivisitata, e l’ospedale Ruggi necessita di una guida forte e competente, capace di risolvere le criticità strutturali e organizzative che da tempo compromettono il servizio sanitario”, ha concluso Polichetti.

L’Udc ribadisce la necessità di interventi immediati e di un piano di riforma che possa risanare e rilanciare la sanità pubblica, migliorando la qualità delle prestazioni e garantendo ai cittadini il diritto a ricevere cure dignitose e tempestive.

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