Una mattinata di riflessione e crescita culturale ha avuto luogo presso la Biblioteca di Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Sensale. “Letture di Genere: un viaggio educativo tra scuola e università” il tema dell’incontro che ha coinvolto studenti, docenti e figure di rilievo, riuniti per discutere di disparità di genere, educazione e cambiamento sociale all’Università degli studi di Fisciano nell’ambito di un progetto promosso da Biblioteca Sensale di cui è coordinatrice la professoressa Assunta Tortora in collaborazione con la Biblioteca universitaria.
L’evento è stato aperto dalla Dott.ssa Maria Rosaria Califano, Direttore del Centro Bibliotecario di Ateneo, che ha sottolineato il ruolo centrale della lettura nel costruire una società più consapevole e sensibile alle
problematiche legate alla disuguaglianza di genere, evidenziando come la cultura della lettura possa diventare uno strumento potente per sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della parità e della giustizia sociale. Il suo intervento ha gettato le basi per una discussione che nei successivi interventi, ha toccato corde profonde della realtà sociale ed educativa. Il tema della violenza di genere e dell’importanza dell’ottica di genere nella ricerca e nella didattica è stato affrontato poi dalla Prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari, Presidente dell’Osservatorio dell’Università degli Studi di Salerno. “Gli stereotipi e i modelli sociali che alimentano la discriminazione devono essere decostruiti partendo dall’educazione dalla consapevolezza critica”. L’intervento ha anche introdotto il concetto di Men’s Studies, una disciplina che esplora la storia della virilità e le sue implicazioni sociali. La riflessione si è estesa anche alla letteratura del Settecento, quando autori come Montesquieu già parlavano del valore intellettuale della donna, puntando sulla visione puramente estetica che la società le attribuiva. Un momento particolarmente emozionante è stato quando gli studenti del Liceo Scientifico Nicola sensale hanno preso la parola portando con mano il dibattito . Il gruppo Biblioteca ha presentato una serie di lavori creativi ispirati a quattro libri significativi sulla disparità di genere: Storia di una ladra di libri – Markus Zusak, Il racconto dell’ancella – Margaret Atwood, Il buio Oltre la siepe di Harper Lee e La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano.
Con passione e impegno, i ragazzi hanno interpretato questi testi, dimostrando come la lettura non sia solo oggetto di didattica, ma anche un potente mezzo di riflessione e comprensione delle problematiche sociali che riguardano la parità di genere. Il Dirigente del Liceo “Nicola Sensale”, Rosario Pesce, ha poi sottolineato l’importanza di eventi come questo, che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con esperti e figure istituzionali. “Dialogare su temi così importanti è essenziale per il loro sviluppo umano e
intellettuale, affinché possano diventare cittadini consapevoli e pronti a fare la loro parte per cambiare la società”. Le sue parole hanno trovato un forte riscontro tra gli studenti e il pubblico presente, che ha riconosciuto nell’educazione la chiave per un futuro più giusto e inclusivo. Il contributo delle istituzioni locali è stato un altro elemento di grande rilevanza durante l’evento. Le Dottoresse Lisa Ruggiero, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Nocera Inferiore, e Marina Marinari, Presidente della Commissione Pari Opportunità di Mercato san severino, hanno discusso celle iniziative messe in atto a livello locale per promuovere l’uguaglianza di genere e supportare le donne in difficoltà. In particolare riferendosi ai Centri Antiviolenza d’Ambito, di grande importanza per il supporto alle donne vittime di violenza. Le due esperte hanno sottolineato come la lettura e l’educazione siano strumenti fondamentali per superare la disparità di genere e contribuire a un cambiamento culturale duraturo. Sulle conseguenze
psicologiche della discriminazione di genere si e ‘ soffermata la Prof.ssa Francesca Tessitore. Ricercatrice In Psicolgia clinica presso l’Università degli Studi di Salerno, evidenziando come le disparità di genere siano una delle cause principali di disturbi psicologici nelle donne, che ogni giorno sono costrette a dimostrare la
propria parità in una società che le vede spesso come inferiori. “La lettura è un modo per liberarsi dalle catene dell’oppressione sociale”, ha concluso la Prof.ssa, citando una frase di Gianni Rodari che ha emozionato il pubblico: vorrei che tutti leggessimo non per diventare letterati, ma perché nessuno sia più schiavo. Cruciale resta anche il ruolo dell’informazione e del giornalismo nella sensibilizzazione sociale evidenziato dal direttore responsabile di Telenuova Aurora torre: “Il giornalismo ha il compito di essere ponte tra la realtà e la coscienza collettiva, mediando tra la cultura e la società”. Importante affrontare tematiche di parità di genere nei media, per educare e informare. in modo che possano nascere cambiamenti reali . L’evento si è concluso con l’intervento della Prof.ssa Giuseppina Esposito, Presidente della Proloco di Nocera, che ha invitato i ragazzi a non normalizzare ciò che è ingiusto. “Non dobbiamo accettare la violenza e la discriminazione come parte della nostra società, ma dobbiamo combattere ogni giorno per abbattere questi muri” e’ il messaggio forte e chiaro che ha toccato il cuore di tutti

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