La Fials Salerno chiede risposte chiare e immediate sull’attuazione del contratto collettivo decentrato integrativo 2023-2025 per i lavoratori dell’Asl Salerno. Nonostante la firma e l’approvazione dell’accordo
– sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e la parte pubblica -, le disposizioni previste non sono ancora state applicate, lasciando i dipendenti senza le tutele e i riconoscimenti economici stabiliti.

Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, esprime forte preoccupazione: “Non possiamo accettare che un contratto già firmato e finanziato resti solo sulla carta. Chiediamo che vengano rispettati gli impegni presi, perché si tratta di diritti fondamentali dei lavoratori”, ha detto.

Tra le richieste principali della Fials c’è l’immediata applicazione delle norme contrattuali, il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali e verticali per i dipendenti aventi diritto al 31 dicembre scorso e per tutti gli operatori in ultima fascia, il pagamento delle indennità spettanti per chi opera in reparti ad alto rischio e per coloro che lavorano in condizioni particolari, come nelle carceri o nelle zone disagiate. Inoltre, il sindacato sollecita il pieno rispetto delle norme su orari di lavoro e smart working.

Lopopolo sul punto è stato chiaro: “Se non riceveremo risposte concrete in tempi brevi, saremo pronti ad avviare azioni di protesta e, se necessario, ricorreremo a vie legali per tutelare i diritti dei lavoratori”.

La Fials Salerno chiede all’Asl di dare seguito agli mpegni presi e di fornire risposte certe ai dipendenti che da troppo tempo attendono l’applicazione delle misure previste dal contratto.

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