Stipulato questa mattina in Prefettura a Salerno il protocollo “Controllo del Vicinato” a Nocera
Superiore. Il sindaco Gennaro D’Acunzi e il Prefetto Francesco Esposito hanno sottoscritto l’accordo
che avvia ufficialmente il progetto, volto a migliorare la sicurezza urbana e la qualità della vita dei
cittadini. All’incontro presenti anche il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e i Comandanti
Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Luigi Carbone.
L’iniziativa nasce con lo scopo di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, con il coinvolgimento
attivo della popolazione, per prevenire fenomeni di criminalità, degrado urbano e disagio sociale.
L’obiettivo è favorire un controllo sociale diffuso e incentivare la segnalazione di comportamenti
sospetti alle autorità competenti, contribuendo così a prevenire attività criminose come furti e rapine.
Un sistema che unisce prevenzione e repressione, migliorando al contempo la vivibilità e la qualità
della vita del territorio.
«La formalizzazione del “Controllo di Vicinato” – ha dichiarato il sindaco Gennaro D’Acunzi –
rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza della nostra comunità. Questo progetto non
solo contribuisce a sorvegliare la città, ma rappresenta uno strumento fondamentale per rafforzare il
senso di comunità e garantire maggiore protezione alle fasce più deboli della popolazione».
«Questa iniziativa – ha aggiunto il sindaco D’Acunzi – rappresenta un passo significativo verso un
modello di gestione partecipativa della sicurezza, capace di coniugare prevenzione e controllo per
rispondere con sempre maggiore efficacia alle esigenze del territorio. Ringrazio il Prefetto per il
sostegno a questa iniziativa, finalizzata a costruire una comunità più sicura grazie alla collaborazione
tra cittadini e istituzioni».
La proposta del progetto “Controllo del Vicinato” era stata presentata dal sindaco Gennaro D’Acunzi
lo scorso mese di gennaio nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Valutata positivamente, il Comitato ha poi inoltrato la proposta al Ministero dell’Interno per la piena
approvazione.
