Il 2025 sarà l’anno della ripartenza per il Comune di Pagani. E’ arrivato finalmente lo stop ai vincoli economici che per molto tempo hanno frenato in parte l’attività amministrativa visto il dissesto finanziario. L’ente guidato dal sindaco Lello De Prisco d’ora in avanti non è più sottoposto ai controlli del Ministero dell’Interno, considerato pienamente fuoriuscito dal dissesto così da poter procedere all’attuazione del piano dei fabbisogni 2025/2027 senza le autorizzazioni dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali. Una grande vittoria per De Prisco e la sua squadra, una soddisfazione politica non indifferente perché era dal 10 settembre del 2019 che il Comune di Pagani, con apposta delibera di consiglio comunale dichiarava il dissesto finanziario. Il ministero dell’interno, attraverso la direzione centrale per le autonomie del dipartimento per gli affari interni e territoriali ha risposto alla nota di chiarimenti del sindaco, affermando che il comune di Pagani non è più in dissesto e aprendo di fatto ad una nuova stagione politico – amministrativa per la città di S.Alfonso, stretta nella morsa degli organi di controllo economici per svariati anni, situazione che burocraticamente e operativamente aveva rallentato la possibilità di azioni mirate, in particolare quella di un riordinamento strutturale e del personale dell’Ente. L’assessore Valentina Oliva, che abbiamo sentito telefonicamente, si è detto chiaramente soddisfatta: “questo è il risultato di un lavoro difficile ma importantissimo che questa Amministrazione ha svolto in questi anni, pur vincolata a paletti e misure che contrastavano con le ambizioni e i traguardi da raggiungere. Moltissimo è stato fatto nonostante le difficoltà oggettive, ma d’ora in poi il Comune di Pagani, messa in archivio questa pagina del dissesto, potrà programmare nuove assunzioni, avere meno limiti per costruire una Pagani sempre migliore e al passo coi tempi”. Dunque il Comune di Pagani non dovrà più attenersi ai paletti imposti dal Ministero dell’Interno. Basta con l’organo di controllo centrale della Cosfel cioè la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali andata avanti per cinque anni così come previsto per i Comuni in dissesto. Dopo il dissesto del 2019, nel 2021 il Consiglio Comunale aveva approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e il 10 novembre dello stesso anno con decreto ministeriale veniva approvata la stessa ipotesi. Il ministero ha precisato nella nota di risposta al sindaco de prisco, che l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di pagani è risalente al 2020, quindi dal primo gennaio del 2025 l’ente non risulta più sottoposto ai controlli, essendo trascorso il periodo temporale dei 5 anni prescritti dalla normativa.
