Questa mattina, nella Chiesa del Corpo di Cristo, padre Damianioo Antonino ha officiato i funerali di Prisco Fortino, il bidello di 54 anni ucciso a colpi di fucile da un confinante di 70 anni. L’assassino, che ha confessato il delitto, imputandolo a questioni di "vicinato" dei rispetti campi agricoli ha stranamente perso la memoria rispetto alla sorte dell’arma con la quale ha agito. Nel luogo in cui dice di averla abbandonata, lo stesso in cui si è consumato l’insano gesto, la polizia di Stato non ne ha trovato traccia. Il dubbio è che qualcuno l’abbia aiutato a disfarsene.
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