Il Vice Coordinatore Vicario Provinciale, Antonio Iannone, replica al segretario provinciale del PD e dichiara: “Landolfi è impegnato unicamente a fare il cane da guardia di De Luca. Ogni sua azione è semplicemente finalizzata a questa funzione, alla difesa di un imperatore rimasto senza impero: da 27 mesi, dalla vittoria del Presidente Cirielli, prende “scoppole” in tutte le assemblee di società partecipate, enti e fondazioni dove il centrodestra ha portato un rinnovamento di uomini e di governo. Sotto le mentite vesti di un partito si cerca di arginare la frana di un raggruppamento politico che non vince neanche quando il PdL perde. L’assenza di programmi e di proposte politiche sono la causa di questo stato di cose. Landolfi non solo dimentica puntualmente cose è stato il governo degli enti locali guidati dal centrosinistra in Campania e in Provincia di Salerno in questi ultimi 15 anni ma ha anche l’ardire di parlare dei presunti fallimenti altrui. Dimentica che Cirielli ha battuto il centrosinistra con oltre 96mila voti di vantaggio nel 2009, dimentica che Caldoro ha battuto De Luca alle regionali del 2010 con oltre il 12% dei voti validi di differenza, non vede settori rappresentativi del suo partito patire la crisi di organizzazione e di idee grazie alla sua guida illuminata, non reagisce alle parole di disprezzo che lo stesso De Luca deidica ai dirigenti del PD e dunque anche questo polemista di giornata. Quanto alle lezioni di garbo istituzionale che vorrebbe impartire al Presidente Cirielli direi che siamo all’assurdo: non si era mai visto un partito attaccare un Ente dotato di autonomia funzionale come la Camera di Commercio: Il PD sotto la segreteria di Landolfi è riuscito a fare anche questo. A questo punto esclamiamo tutti insieme: Nicola no limits!”