TORINO, 10 NOV – ”La sola droga che ammettiamo di avere avuto e’ l’hashish consumato con gli ex calciatori della Juventus Gianluca Vialli e Nicola Caricola, circostanza che e’ stata ammessa anche dai due durante il dibattimento. Ma si tratto’ chiaramente di uso personale”: lo ha detto l’avvocato Paolo Davico Bonino, difensore dell’ex bomber Michele Padovano, chiedendo oggi, in Tribunale, a Torino l’assoluzione di Padovano dall’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

Lo scorso 28 ottobre, al termine della propria requisitoria, il pm ha chiesto la condanna a 24 anni di reclusione per l’ex calciatore, ritenendolo il finanziatore dell’organizzazione che faceva arrivare in Italia Tir carichi di hashish, e a 44 anni per il suo amico d’infanzia Luca Mosole, ritenuto il capo dell’associazione delinquenziale. ”Il mio cliente – ha aggiunto Davico Bonino – ha semplicemente aiutato un amico nell’acquisto di cavalli.

Non abbiamo viaggi sospetti all’estero ne’ contatti con gli altri sospettati. C’e’, inoltre – ha sostenuto – assenza di ritorno economico nel patrimonio personale di Padovano”. Il processo proseguira’ il prossimo 12 dicembre, udienza nella quale potrebbe essere emessa la sentenza.

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