Alcune donne sono salite sul tetto di una vecchia casa che affaccia sul torrente Solofrana e hanno minacciato di gettarsi nel corso d’acqua. Gli uomini, invece, sono scesi fin dentro il fiume. E’ questa la protesta andata in scena oggi alla Starza di Nocera Inferiore, la zona colpita per l’ennesima volta nel novembre del 2010 dall’esondazione del Solofrana. I residenti chiedono l’avvio della messa in sicurezza. “La gara d’appalto è stata fatta – spiegano i cittadini – non capiamo cosa aspettano per dare inizio ai lavori. Le piogge sono arrivate e dunque non possiamo attendere ulteriormente. Il rischio esondazione è alto e la paura non ci lascia vivere”. L’appello della Starza è rivolto all’assessore regionale alla protezione civile Edoardo Cosenza. “Sappiamo che è tutto pronto – spiegano gli abitanti della zona rurale di Nocera – ed è per questo che non comprendiamo l’ennesimo ritardo. Siamo stanchi e demoralizzati. Nell’ultima alluvione abbiamo perso ogni cosa. Abbiamo vissuto sei mesi in albergo. Non possono permettere che ciò accada nuovamente. E’ per questo che chiediamo un ultimo sforzo, affinché si faccia quanto prima”. La protesta degli alluvionati di Nocera andrà avanti ad oltranza. Non si arrenderanno fin quando non arriveranno garanzie e certezze rispetto all’avvio della messa in sicurezza.

NEL POMERIGGIO LA SVOLTA:
Ma intanto dopo la protesta alla Starza arrivano le rassicurazioni: “I lavori partiranno”. A dichiararlo l’assessore provinciale alle protezione civile che nel pomeriggio ha fatto visita ai residenti della zona alluvionata. “La Provincia –  ha spiegato – sin da subito, si è impegnata per risolvere tale emergenza, attivandosi attraverso la stesura della mappatura dei danni e l’approvazione di un’apposita delibera di Giunta per la richiesta dello stato di emergenza e di calamità”. “L’Amministrazione provinciale – aggiunge – accogliendo le istanze dei cittadini, si è fatta portavoce a Roma delle giuste ragioni dei territori e ha richiesto i finanziamenti a copertura dei danni causati dall’alluvione, ottenuti grazie alla tenacia e alla determinazione del presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro e del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli”.
“Considerando le difficoltà giustamente rappresentate dalle famiglie che vivono in località Starza – conclude – chiediamo  di consegnare i lavori anche senza la presentazione della poliza fideiussoria con riserva di legge, viste le rassicurazioni del commissario di Governo sull’inizio degli stessi”. A rassicurare i cittadini della Starza anche l’assessore regionale alla protezione civile Edoardo Cosenza: “Saranno consegnati domani i lavori necessari a rinforzare gli argini dei torrenti Corvi e Casarzano, responsabili degli allagamenti in località Starza, al confine tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore”. “La consegna dei lavori alla ditta e il conseguente avvio dell’intervento – ha precisato Cosenza –  era già in programma da tempo e non segue la manifestazione di oggi. L’Arcadis, l’ agenzia regionale di Difesa del Suolo, che è soggetto attuatore delle opere, ha svolto un lavoro in tempi strettissimi. Le procedure, infatti, sono state accelerate grazie all’utilizzo dei poteri del Commissario, ma non è possibile prescindere dall’applicazione della Legge che impone controlli rigorosi e tempi tecnici”. “La gara era stata aggiudicata in via provvisoria già il 24 ottobre scorso, appena 21 giorni fa. Da allora è stato necessario che la ditta fornisse i documenti comprovanti la veridicità delle dichiarazioni rese e che l’Arcadis procedesse alle verifiche. Subito dopo la stessa Agenzia ha provveduto all’aggiudicazione definitiva: al via mancava la polizza assicurativa fornita dalla ditta a garanzia dei lavori che sarà pronta in giornata. E domani sarà dunque possibile consegnare i lavori alla ditta aggiudicataria. Un iter rapidissimo, che si è concluso nel giro di appena un mese: gli inviti alle ditte erano stati mandati il 13 ottobre scorso”, ha concluso Cosenza.

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