della locale  Stazione diretti dal Maresciallo Quirino D’ONISE, hanno denunciato in stato di libertà rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e per i Minorenni di Salerno, V.C. cl 1967, ed il proprio figlio 17enne, entrambi residenti a Montecorvino Pugliano, responsabili di detenzione illegale di materiale esplodente. 

I Carabinieri, dopo un lungo servizio di pedinamento di alcuni acquirenti, hanno sorpreso i due denunciati mentre, all’interno di un garage di loro proprietà, erano intenti a sistemare in alcuni scatoli 210 chilogrammi del citato materiale, confezionato artigianalmente in diversi  articoli pirotecnici anche di grosso potenziale (cd cipolle e tracchi).
A rischio le trenta famiglie del condominio, le quali, inconsapevoli di avere in uno dei garage sottostanti una vera e propria Santa Barbara, avrebbero avuto non pochi danni dall’eventuale esplosione dei petardi cosi custoditi.
Proprio al Bivio Pratole di Montecorvino Pugliano, qualche giorno fa, un ragazzino della scuola media che aveva assistito ad una delle lezioni dei Carabinieri sul rischio legato al ritrovamento dei botti inesplosi, aveva allertato la centrale operativa del 112 dopo che aver rinvenuto per strada una cipolla inesplosa. E’ stato cosi necessario l’intervenuto degli artificieri dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno i quali dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, potenzialmente molto pericoloso, lo hanno fatto brillare sulla spiaggia del litorale di Pontecagnano.

 

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