La Nocerina è in fase di smantellamento. Tre nuove pedine arriveranno in casa Nocerina e saranno probabilmente impiegabili per la trasferta di Brescia, ma altri quattro calciatori hanno lasciato o stanno per lasciare il rossonero. Cominciamo dai possibili arrivi. Si tratta del centrocampista Edoardo Catinali, allenatosi fino a qualche giorno fa con la Paganese e pronto a tingersi di rossonero per comporre con Andrea Parola la nuova linea centrale della mediana a disposizione di mister Campilongo.
Calcio pulito, cervello classico di centrocampo, Catinali porterebbe al definitivo cambiamento della linea di mezzo della nuova Nocerina che la società sta costruendo dopo l’addio a Gaetano Auteri.
Catinali e Parola, ma anche un binario aperto con il Grosseto del direttore sportivo Nicola Salerno con il quale il diesse della Nocerina sta lavorando ad uno scambio. Marsili e Catania in Toscana, Freddi e Mancino in rossonero. Ma tutto è ancora in stand-by, si deciderà soltanto nelle prossime 24 ore. Intanto, appare sfumata la trattativa per il colored Diamoutene del Lecce, nonostante la Nocerina avesse ottenuto il sì anche del procuratore Vigorelli, è stato il giocatore ad avere dei dubbi legati non solo alle possibilità di salvezza dei molossi, ormai ridotte al lumicino, ma anche perché non convinto della bontà di una scelta del genere per il suo futuro calcistico italiano. Le difficoltà del mercato della Nocerina sono però ben visibili, mentre il Gubbio si prende Mastronunzio e aspetta solo il sì per Ricchiuti del Catania, la Nocerina viene presa a schiaffi da una caterva di no ed è costretta a rifugiarsi su calciatori di secondo piano.
Veniamo alle cessioni. L’arrivo di Gazzola al Sassuolo dall’Ascoli, riapre la trattativa per Scalise ai bianconeri marchigiani, Donnarumma, come da noi anticipato già da qualche giorno, è finito al Carpi dopo essere rientrato al Napoli. Petrilli è richiesto dalla Pro Vercelli e dal Pergocrema, affare in dirittura d’arrivo con una di queste due società. Il Frosinone ha detto no sia per Biasi che per lo stesso Catacchini su cui la Nocerina potrebbe rituffarsi se Scalise partisse. Cavallaro è in stand by, certo se continuerà a non giocare è assurdo la sua intenzione di non cambiare aria. Pomante è in lista di sbarco, Pagano del Torino ha ridetto no. Per ora la Nocerina, che aveva promesso ai suoi tifosi giocatori importanti, ha rilevato un portiere e un mediano da formazioni di C, Concetti e Parola, un difensore centrale che non giocava in serie B, Rea, e tre svincolati, Giuliatto, Mingazzini e Gherardi. Un mercato scadente, per una società che ha perso con il passare del tempo quella credibilità che si era abilmente costruita con il successo nel torneo di terza serie.
Intanto, la società ha deciso di attuare ancora una volta il silenzio stampa cercando di far concentrare al massimo la squadra per la prossima partita di Brescia.