La tenacia, la caparbietŕ, l’abnegazione hanno trionfato. Da ieri un’apposita delibera revoca il blocco dei ricoveri alla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Nocera Inferiore. Il ritorno alla normalitŕ della squadra capitanata dal professore Norberto Nosari č una garanzia anche per il comparto “gravidanze a rischio”.
Hanno trionfato la tenacia, la caparbietŕ, l’abnegazione del personale tutto. Nonostante il bisogno impellente di rinforzi. 5 medici sulle 24 ore per i tre turni di copertura e visto il tipo di patologie dei piccoli che arrivano alla Tin sono decisamente un numero esiguo.
Personale medico e paramedico, quello della Terapia Intensiva Neonatate, che – sebbene fosse stato disposto fin dall’11 novembre scorso il blocco precauzionale dei ricoveri – č dimostrato, quando ha avuto scienza e coscienza che tutto era perfettamente in regola, di avere in cima alla liste delle proprie prioritŕ la tutela della vita. Salvando – in questo lasso di tempo – almeno tre bambini piccolissimi. L’ultima, Giada L.R., 15 giorni al momento della corsa in Viale San Francesco, č di Scafati. Aveva la bronchiolite. In una forma anche grave. Era stata scambiata per un forte raffreddamento. La madre si č allarmata quando, allattandola, ha notato il respiro affannoso e il movimento strano degli occhi. Alla Tin non hanno avuto esitazioni: l’hanno intubata subito, <>. L’hanno fatto il 24 gennaio. <>.

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