NAPOLI STELLARE

PARTITA – Si inizia su ritmi molto elevati, con il Napoli che cerca di sfruttare la rapidità del suo tridente offensivo. Già dopo nove minuti i partenopei sfiorano il gol con Cavani, perfettamente imbeccato da Inler, ma Cech si supera e manda in calcio d’angolo. Il Napoli tiene un ritmo arrembante e crea altre due occasioni pericolose con Lavezzi e Maggio ma in entrambi casi Cech si fa trovare pronto. Ma nel momento migliore del Napoli, arriva la beffa con i Blues che passano in vantaggio grazie ad un errore di Paolo Cannavaro che favorisce Mata, lo spagnolo si trova a tu per tu con De Sanctis e non sbaglia. Il Napoli, però, non si lascia impressionare e cerca subito di reagire. La manovra inglese resta sempre piuttosto farraginosa e la squadra di Vilas Boas riesce a rendersi pericolosa solo in fase di ripartenza. Al 36′ arriva il pareggio del Napoli, grazie ad uno splendido tiro a giro dal limite dell’area realizzato dal Pocho Lavezzi. Il S.Paolo esplode e il punteggio è di nuovo in equilibrio. Gli azzurri cercano di sfruttare il momento positivo e continuano ad attaccare, trovando il gol proprio allo scadere del primo tempo. Al 46′, infatti, Cavani realizza il gol del vantaggio su cross di Inler. La deviazione dell’attaccante uruguagio arriva con la spalla, bruciando sul tempo Ivanovic. Si va negli spogliatoi sul risultato di 2-1 per il Napoli.

La ripresa inizia con un Chelsea propositivo, la squadra inglese fornisce diversi brividi alla retroguardia napoletana che soffre ma riesce a reggere l’urto. Pian piano il furore inglese si spegne e il Napoli, al 65′, trova il colpo del 3-1. La rete è ancora di Lavezzi ma gran parte del merito per il gol va a Cavani, l’uruguagio vince un contrasto con David Luiz e attira l’uscita di Cech per poi servire Lavezzi che deve solo spingere in porta. A questo punto Vilas Boas prova a cambiare le cose, escono Meireles e Malouda, al loro posto entrano Lampard ed Essien. Nel Napoli, invece, esce Lavezzi per far spazio a Dzemaili, in modo da dare più sostanza alla linea mediana. Il Chelsea, nonostante i cambi, sembra essere scomparso dal campo, la manovra è prevedibile e gli attaccanti non riescono a pungere. Il Napoli sfiora il gol del 4-1 con Maggio, ma Cole salva sulla linea. Nel finale non succede granchè, il Chelsea riesce a creare una sola occasione degna di nota, con un tiro dalla distanza di Lampard bloccato da De Sanctis. Finisce 3-1 e la festa al S.Paolo può iniziare.

CHIAVE –  Edinson Cavani tira fuori una prestazione stellare: un goal, un assist e tanta qualità per tutta la gara. L’attaccante è una continua spina nel fianco per la retroguardia del Chelsea. Stravince il duello con David Luiz e aiuta tanto la squadra anche in fase di non possesso. Una gara da vero matador.

CHICCA –  I cinquantamila del S.Paolo fanno venire i brividi al Chelsea. Fin da quando parte la musichetta della Champions si alza il boato dei tifosi partenopei, che accompagnerà la squadra fino al 90′. E’ bello rivedere una tifoseria del genere potersi confrontare nuovamente con palcoscenici di questo prestigio. Il Napoli è di nuovo europeo e i soldati innamorati hanno tanta voglia di cantare.

TATTICA –  La squadra di Mazzarri gioca una gara maiuscola, tanto ritmo e velocità fin dai primi minuti. Gli inserimenti di Zuniga e Maggio sono un incubo per la retroguardia del Chelsea, Gargano ed Inler in mezzo al campo dominano e distribuiscono palloni a non finire. Cavani e Lavezzi fanno venire gli incubi a David Luiz e Cahill, soprattutto l’uruguayano riesce davvero a far male, segnando un gol e realizzando un assist per Lavezzi. Vilas Boas, al contrario, esce con le ossa rotte da questo incontro. Il gol di Mata è frutto di uno svarione di Cannavaro, sfavorito da un rimbalzo fasullo, ma per il resto della gara i blues creano poco e niente. 

Il centrocampo, formato da Meireles,Ramires e Malouda, è pressochè nullo e non è in grado di fare il filtro necessario a bloccare la manovra napoletana. In Inghilterra si discuterà molto sulla scelta di tenere in panchina due giocatori come Lampard ed Essien, che con la loro esperienza potevano essere utilizzati dall’inizio. Anche Drogba e Sturridge non pungono più di tanto, mentre Mata, gol a parte, gira a vuoto per buona parte della gara.

MOVIOLA – Nessun episodio particolare. L’arbitro gestisce bene la gara e il guardalinee lo aiuta nell’unico episodio dubbio, ovvero il salvataggio sulla linea di Ashley Cole sul tiro di Maggio. Giusta la segnalazione, il pallone non era entrato.

PROMOSSI&BOCCIATI – Nel Napoli il migliore in campo è sicuramente Cavani, molto bene anche Lavezzi. Ottime le prove di Maggio e Campagnaro. L’unica nota stonata è rappresentata da Cannavaro, troppo spaesato, soprattutto nel primo tempo. Nel Chelsea uno dei pochi a meritarsi la sufficienza è Cech, discreta la prova di Ivanovic. Molto in ombra, invece, sia Sturridge che Drogba. Disastrosa la prova di David Luiz e Cahill, entrambi sembrano giocare la gara con un atteggiamento più da amichevole che da ottavi di Champions League.