Il 24 Febbraio si svolgerà a Torre Annunziata presso il Comando Gruppo della Guardia di Finanza, Corso Garibaldi 65, un corso di formazione al primo soccorso cardiorianimatorio con l’uso del defibrillatore. La giornata sarà interamente dedicata alle tematiche della rianimazione cardio-polmonare con l’obiettivo di addestrare il personale non sanitario della Guardia di Finanza al primo soccorso per collaborare con il Sistema di emergenza 118. Si tratta dell’ottavo corso di abilitazione nelle 3 Regioni del distretto Lions 108YA.Gli eventi formativi sono stati organizzati con la cooperazione attiva del Centro Addestramento della Guardia di Finanza (Coordinati dal Col Francesco Di Tommasi), dal Distretto 108YA della Associazione Lions International e saranno svolti dalla equipe di istruttori AHA coordinati dal dott Maurizio Santomauro Responsabile area emergenze del centro Formazione della Università Federico II. Interverranno il Il Presidente del lions Club Pompei Host Pasquale Di Paolo, il Responsabile della II Circ Gen Emilio Foglia, il PastGovernatore Emilio Cirillo. Al Corso parteciperanno oltre 30 agenti della Guardia di Finanza.
Perché abilitare la Guardia di Finanza?
Nella maggior parte dei casi di arresto cardiaco i tempi per rianimare sono molto brevi (10 minuti al massimo) e non sempre l’ambulanza riesce ad assicurare l’arrivo in tempi cosi stretti. L’iniziativa lodevole della Guardia di Finanza di Benevento servirà proprio a colmare questo problema. Infatti gli agenti abilitati al primo soccorso e all’uso del defibrillatore con la loro presenza sul territorio garantiranno nei casi di emergenza un pronto intervento sul posto in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del sistema 118.L’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di decesso nel mondo: puo’ colpire chiunque, in qualsiasi luogo e in qualunque momento e, solitamente, senza sintomi che lo precedano. Meno del 5% dei soggetti colpiti sopravvive, poiché l’intervento di primo soccorso non giunge in tempo. Effettuare una Rianimazione Cardio-Polmonare nei primissimi minuti dopo l’evento è quindi indispensabile per aumentare notevolmente le possibilità di sopravvivenza. Tutto si gioca sulla variabile tempo ed ecco perché diventano essenziali i programmi di formazione al primo soccorso da aumentare soprattutto nelle aree pubbliche, dove la presenza di persone è piu’ elevata. Tali programmi, propongono la presenza di defibrillatori semiautomatici esterni e la necessaria preparazione di laici e sanitari. Tutto questo servirà a garantire il corretto utilizzo dei defibrillatori in centri commerciali,aeroporti, aziende, centri benessere, centri sportivi, stadi e piscine. La diffusione dell’insegnamento della Rianimazione Cardio Polmonare dovrebbe avvenire anche per le scuole e gli insegnanti. Attualmente in Senato è in discussione un Disegno di legge che prevede l’ampliamento dell’utilizzo dei defibrillatori nelle strutture pubbliche e private.
Sulla scia di quanto già si sta facendo negli stati Uniti bisognerebbe insegnare ai familiari di cardiopatici a rischio, l’uso del defibrillatore e dotarsi del dispositivo in attesa dei primi soccorsi garantiti dal sistema 118.