"Il 118 non funziona". A dirlo il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Salerno, Bruno Ravera. "Dobbiamo smetterla – dice Ravera – di estendere la responsabilità e la colpa a tutti. Non ci si può più nascondere ma bisogna dire che la responsabilità è dei singoli e noi domani nell’ambito del convegno parleremo anche di questo. Il 118 non è un numero di telefono ma il centro nevralgico del sistema emergenza – urgenza. In Provincia di Salerno ci sono quattro centrali quando ne servirebbe una e quella di Salerno non funziona”. Il presidente Ravera parla dell’importanza del tempo in questi casi e spiega: "Quando un paziente è colpito da infarto del miocardio bisogna agire tempestivamente e nel migliore dei modi. Assistito in modo corretto e nelle primissime ore, l’infartuato ha 94 possibilità su 100 di vivere. Servono opportune diagnosi e, semmai, non trasportare l’assistito nell’ospedale più vicino quanto in quello con le strutture più adeguate”. Sulle autoambulanze, poi, Ravera dice: “A Salerno ce ne sono tante quante le macchine in circolazione. Ma andrebbe valutato se sono tutte attrezzate al meglio e se il personale è competente e costantemente aggiornato. I corsi di aggiornamento, infatti, dovrebbero essere periodici”. Secondo Ravera, però, migliorare le cose è possibile "basterebbe applicare il famoso decreto 49". Sul ruolo della Regione Campania, il presidente Ravera sottolinea che "la Regione da dieci anni non ha ancora fatto quello che avrebbe dovuto. Ancora oggi, nel 2012, quando tutto dovrebbe essere digitalizzato, per sapere se e dove sono i posti letto, lo si fa telefonicamente. Questo porta un dispendio di energie e soprattutto una drammatica perdita di tempo preziosa per la vita dei pazienti".