Il comitato civico ‘NO al petrolio nel Vallo di Diano’ continua a porre in essere azioni contro la richiesta della compagnia Shell di effettuare sondaggi petroliferi nell’area ‘Monte Cavallo’, zona compresa nei territori di otto comuni del Vallo di Diano, vasto comprensorio a sud di Salerno. In particolare, a seguito di un incontro pubblico, il comitato ha costituito un gruppo di lavoro, aperto ai cittadini, per lo studio e l’implementazione di progetti di sviluppo ecosostenibili per il territorio del Vallo di Diano. E’ stato, tra l’altro, programmato un incontro con europarlamentari per discutere sulla Politica Agricola Comune (Pac).    I rappresentanti del comitato ‘NO al petrolio nel Vallo di Diano’, infine, in una nota stampa, stigmatizzano la decisione del sindaco di Tramutola (Potenza) il quale, si legge testualmente nella nota, "si è rifiutato di deliberare contro l’istanza della Shell contrariamente a quanto fatto da tutti i suoi colleghi lucani e valdianesi accomunati dall’operazione ‘Monte Cavallo’.    "A nostro avviso – continua la nota – l’atteggiamento pilatesco del sindaco di Tramutola è doppiamente pericoloso in quanto incrina il fronte compatto dei sindaci e dei rispettivi territori".

 

 

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