"Trenitalia ha l’obbligo di effettuare i servizi minimi di trasporto su ferro previsti dal contratto con la Regione". Così l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella in una nota inviata a Trenitalia, nella quale viene ribadito  che l’obbligarietà è a tutto il 31 dicembre 2012, termine entro il quale dovranno essere effettuate in tutta Italia le gare pubbliche per l’assegnazione dei servizi, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale.    In particolare Trenitalia dovrà continuare a effettuare regolarmente i seguenti servizi minimi inseriti nell’orario ufficiale, che la società ha comunicato alla Regione di voler invece interrompere o ridurre dal 16 aprile prossimo:   1.Benevento-Avellino-Mercato San Severino-Salerno                2.Benevento-Avellino-Roma    3.Mercato San Severino-Nocera Inferiore    4.Benevento-Campobasso    5.Salerno-Buccino    6.Napoli Campi Flegrei-Torre Annunziata-Castellammare di Stabia    7.Salerno-Torre Annunziata-Castellammare di Stabia    8.Napoli Campi Flegrei-Caserta    9.Sapri-Paola    10.Napoli Centrale-Salerno (via monte del Vesuvio)    11.Napoli Gianturco-Pozzuoli      L’obbligatorietà dell’effettuazione di questi servizi – esercitati da Trenitalia in regime di esclusiva – è stata confermata dal recente decreto legge del Governo sulla concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, convertito poi in legge. Questo decreto stabilisce espressamente che "al fine di non pregiudicare la necessaria continuità nell’erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, i soggetti pubblici e privati esercenti a qualsiasi titolo attività di gestione dei servizi pubblici locali assicurano l’integrale e regolare prosecuzione delle attività medesime anche oltre le scadenze ivi previste, ed in particolare il rispetto degli obblighi di servizio pubblico e degli standard minimi del servizio pubblico locale, alle condizioni di cui ai rispettivi contratti di servizio e dagli altri atti che regolano il rapporto, fino al subentro del nuovo gestore e comunque, in caso di liberalizzazione del settore, fino all’apertura del mercato alla concorrenza. Nessun indennizzo o compenso aggiuntivo può essere ad alcun titolo preteso".    "Assicuro i cittadini campani, soprattutto lavoratori e studenti pendolari – dichiara l’assessore Vetrella – che vigileremo con i nostri ispettori sul rispetto del contratto di servizio e dunque sull’obbligo di effettuazione dei servizi minimi da parte di Trenitalia senza nessun taglio o interruzione sulle corse previste. Le voci su presunte inadempienze da parte della Regione sono assolutamente ingiustificate, tanto che con lo stesso decreto inviato a Trenitalia per ricordarle gli obblighi di servizio abbiamo anche riconosciuto alla società – nonostante la difficile situazione finanziaria della Regione – compensazioni per almeno 2,5 milioni di euro, che saranno liquidate a presentazione della relativa rendicontazione. La brusca e unilaterale interruzione o riduzione dei servizi minimi, dunque – che, voglio ricordarlo, sono pubblici servizi – sarebbe un atto pretestuoso, oltre che illegittimo, che comporterebbe danni gravissimi agli utenti e all’intera economia regionale e che costringerebbe la Regione a prendere gli opportuni provvedimenti a termini di legge. Tra l’altro, ho già avuto modo di contestare a Trenitalia alcuni importanti azioni non attivate e previste dal contratto, come il mancato acquisto di nuovi treni, gli interventi nelle stazioni e le corse aggiuntive". 

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