Restituire accessibilità, significato e vita ai monumenti disabitati arricchendoli di aspetti innovativi. E’ questo l’intento che anima il progetto "Ozi Marittimi – storie sensibili nelle ‘Villae’ Romane della Costa d’Amalfi", ideato dal Comune di Minori e finanziato da Regione Campania e Soprintendenza ai Beni Archeologici, attraverso cui si rianimeranno, con installazioni multimediali fatte di suoni e di immagini capaci di trasformare il visitatore in protagonista, i luoghi simbolo dell’otium in Costa d’Amalfi. Tutto questo a cominciare dalla Villa Marittima Romana di Minori, la straordinaria domus che sorge al centro del paese della costiera amalfitana e che si presenta come "ossa senza carne". "Con questo progetto si è cercato di ridare la parola a chi non ce l’ha più" ha sottolineato la Soprintendente, Adele Campanelli nel corso della presentazione del progetto svoltasi a Salerno alla presenza dei sindaci di Minori e Vietri sul Mare (Andrea Reale e Francesco Benincasa), due dei quattro comuni, insieme con Tramonti e Positano, che rientrano nel programma di valorizzazione finanziato in parte con fondi Por. Il visitatore, dunque, diventa protagonista principale del contesto archeologico e avrà l’occasione di tuffarsi nella realtà dell’età in cui la Villa godeva di massimo splendore. Si potrà inoltre accedere agli spazi della scena e a quelli della parte museale interna della villa, interagendo con le installazioni e con le immagini video, complete di suoni e parlato, che potranno essere attivate dai visitatori stessi. Un percorso interattivo, dunque. "Dare slancio a una emergenza archeologica per attrarre i flussi turistici nazionali e internazionale accreditandosi nei circuiti che contano come modello di innovazione tecnologica – ha aggiunto il sindaco di Minori, Andrea Reale – La multimedialità vuole dare un senso ai resti dell’antichità romana in Costa d’Amalfi, dove grazie a questo progetto si allestirà un percorso unico in cui saranno comprese le altre vestigia di Positano, Vietri sul Mare e Tramonti per creare un unico circuito capace di rappresentare un autentico polo di attrazione". L’ingresso della multimedialità nell’archeologia, per incrementare la fruizione dei monumenti, avverrà con uno spettacolo-evento che andrà in scena domenica 29 aprile, rigorosamente al tramonto (ore 19,30 circa) nel complesso della Villa Marittima Romana di Minori.