All’indomani dell’assemblea pubblica sul Mauro Scarlato organizzata dal centro-sinistra, il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Inserra dichiara quanto segue: 

“La scarsa partecipazione all’assemblea pubblica sul Mauro Scarlato organizzata dal centro-sinistra non è segnale di poca sensibilità da parte della cittadinanza, ma il riconoscimento da parte della stessa del tentativo di una certa parte politica di strumentalizzare la questione sanitaria a danno dell’amministrazione, utilizzando l’ospedale come arma di lotta politica. Ancora una volta, stiamo perdendo l’opportunità di fare un ragionamento di squadra su una questione che ha responsabilità chiare che appartengono alla gestione scellerata della sanità negli anni passati e non di certo ai livelli locali. Nonostante ciò, quest’anno abbiamo speso tutte le energie possibili nel sollecitare la gestione commissariale affinchè venisse prevista per Scafati la realizzazione di un Polo d’Eccellenza nel campo della Pneumologia con il supporto della terapia intensiva e della guardia cardiologica h24, oltre ai reparti e agli ambulatori già ampiamente concordati, che andasse oltre il decreto 49, che invece prevedeva la chiusura del nostro ospedale. Siamo convinti che quanto fatto sinora sia solo il punto di partenza in quanto è nostro obiettivo ottenere un ospedale che rientri nella rete d’emergenza riuscendo a tamponare e stabilizzare in tempi rapidi tutti i casi acuti. Per fare questo nell’interesse della comunità, è opportuno che la battaglia per l’ospedale sia condotta trasversalmente. Ecco perché in qualità di Presidente del Consiglio comunale ritengo che la strada migliore da perseguire non sia la convocazione di un consiglio comunale, ma, alla luce della quasi conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale, della convocazione di un tavolo politico che metta insieme i livelli istituzionali più alti. La settimana prossima, pertanto, convocherò il sindaco Pasquale Aliberti, il consigliere regionale Monica Paolino e il parlamentare Guglielmo Vaccaro nonché una rappresentanza di maggioranza e opposizione locale per concordare una linea d’azione comune tesa a spostare la battaglia sanitaria sul piano commissariale. Per far sì che l’ospedale rientri nella rete d’emergenza è infatti necessario che il commissario Bortoletti proponga la modifica del decreto 49 e che il commissario regionale Morlacco accolga la stessa con la conseguente ratifica da parte del Governo nazionale. Scafati ha bisogno di un ospedale di eccellenza, ma soprattutto di un Pronto Soccorso capace di stabilizzare qualsiasi emergenza”. 
 

 

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