Nell’ambito delle iniziative programmate dal Comando Provinciale di Salerno a presidio della legalità e a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo, i finanzieri del Gruppo di Salerno, unitamente a funzionari della S.I.A.E., hanno sequestrato degli apparecchi collegati ad internet che consentivano la raccolta a distanza di giochi presenti sulla rete, denunciando a piede libero il responsabile.
Il controllo è scattato in Salerno presso un esercizio commerciale, ove al suo interno erano ubicati a disposizione dei potenziali avventori, apparecchi terminali (cc.dd “TOTEM”), privi di qualsivoglia elemento identificativo, i quali collegati alla rete consentivano di effettuare il gioco a distanza. Tali dispositivi, infatti, celano all’interno, un personal computer mediante il quale è possibile il collegamento ad internet e la partecipazione alla vastissima gamma di offerte presenti sulla rete e, quindi, con riferimento al gioco, ad offerte di gioco illegali, in quanto effettuate da parte di soggetti privi di concessione.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno per i reati di illecita intermediazione nella raccolta del gioco, di cui all’art. 4 della legge n. 401/1989, ed esercizio gioco d’azzardo con circostanze aggravanti, di cui agli artt. 718 e 719 del c.p..
L’attività di servizio è il frutto della quotidiana azione di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Salerno e finalizzata anche alla prevenzione e repressione di illeciti in materia di gioco e scommesse, e conferma l’efficienza del presidio economico/finanziario esercitato dal Corpo finalizzato a tutelare il regolare andamento del mercato del gioco, connotato da un forte impatto sociale.