Domani, 5 maggio, Siano si fermerà per ricordare la tragedia che quattordici anni fa sconvolse il territorio ed i suoi abitanti, uccidendo cinque persone.
Diverse frane, staccatesi dal Monte Porche, travolsero buona parte del paese, distruggendo case, infrastrutture e cambiando per sempre la coscienza dei sianesi.
Si comincerà di mattina, alle 10.30, con la deposizione di una corona floreale ai piedi della lapide che, all’interno del Cimitero, ricorda i nomi delle vittime.
Accanto alle autorità – in testa il sindaco Sabato Tenore – ci saranno i due parroci di Siano (Don Crescenzo Aliberti e Don Giacomo De Filippis) e una delegazione di alunni e studenti per ogni istituto scolastico del Comune.
Parallelamente, ci sarà l’inaugurazione del Rifugio Forestale Pubblico.
Recentemente restaurato ed adeguato dall’Amministrazione Comunale, il rifugio sarà gestito in collaborazione con la UISP e gli studenti del Liceo Scientifico “Rescigno”, secondo la collaudata formula della Regione Campania “Adotta un Rifugio”.
A curare il progetto, insieme all’Assessore all’Ambiente, Fausto Aliberti, un docente dell’istituto: il professore di attività motorie Carmine Calvanese.
La struttura si trova proprio sul versante della montagna che nel 1998 franò a valle ed oggi si propone come rinnovato presidio di frequentazione delle alture – per operatori ed escursionisti – e come luogo di vigilanza diffusa sull’ambiente.
Coloro che vorranno prendere parte alla manifestazione di inaugurazione si raduneranno alle ore 9.00 in località Cappella, dove inizierà la salita partendo dal punto attrezzato per pic-nic. Si proseguirà verso la sorgente di Sant’Angelo per poi raggiungere il rifugio in questione.
Qui sarà tagliato il nastro della “casetta”, voluta e realizzata oltre un secolo fa dalla comunità sianese per offrire riparo ai tanti che traevano dalla montagna il proprio sostentamento (pastori, raccoglitori, boscaioli, ecc.) .
“Sarà una giornata dedicata all’ambiente – spiega il Sindaco Sabato Tenore – sia attraverso momenti commemorativi di quella che fu una enorme tragedia, sia propositivi per un miglio uso e maggior rispetto del nostro ambiente, in buona parte montano.
I giovani ed i giovanissimi, portatori di una nuova coscienza ambientale, saranno in prima fila per tutta la giornata ”.
In serata fiaccolata per le vie cittadine e Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.