In merito al sequestro di otto lidi balneari, operato sul litorale di Policastro Bussentino (Salerno) lo scorso 30 marzo dai carabinieri della Compagnia di Sapri, interviene il sindaco di Santa Marina, Dionigi Fortunato, il quale ha inviato una nota alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici  di Salerno e di Avellino. Il primo cittadino, nella nota, chiede alla Soprintendenza il rilascio urgente dei prescritti pareri di compatibilità paesaggistica relativi agli stabilimenti balneari sotto sequestro.     "Questa Amministrazione, si legge testualmente nella nota, é  fortemente preoccupata per la gravità del problema derivante da un malaugurato ed inaccettabile parere contrario, da parte di codesta Soprintendenza, che metterebbe in discussione la sopravvivenza stessa delle imprese balneari , il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e l’intera economia di un  Comune a prevalente vocazione turistica".    Il provvedimento di sequestro delle strutture balneari – il valore complessivo delle opere sottoposte a sequestro ammonterebbe a circa 3 milioni e mezzo di euro – scattò in quanto i militari dell’Arma accertarono che i lidi, pur avendo ottenuto specifica concessione edilizia dal Comune di Santa Marina, erano prive dell’autorizzazione della Soprintendenza.     A seguito dell’operazione dei carabinieri furono denunciate tredici persone, ovvero i titolari delle strutture balneari per il reato di abuso edilizio ed alterazione delle bellezze naturali e tre tecnici comunali, con l’accusa di abuso d’ufficio e falsità materiale, per aver rilasciato concessioni edilizie dal 2002 ad oggi. 

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