Con una nota inviata ai parlamentari del Partito democratico eletti in provincia di Salerno, il consigliere regionale Donato Pica denuncia "le enormi difficoltà ed i disagi che i cittadini di molte aree della provincia stanno attraversando in merito ai disservizi causati da Poste italiane". Nella nota si chiede un intervento diretto dei parlamentari con iniziative politiche a livello di Governo e sulla direzione centrale di Poste "per scongiurare una decisione assurda e devastante per le comunità interne del salernitano". "Sembra ormai certo che l’Amministrazione di Poste Italiane S.p.a. stia per disporre una massiccia chiusura di uffici periferici (circa 60) ubicati quasi tutti in frazioni o piccoli Comuni della Provincia di Salerno. Sarebbe un danno enorme per aree già decentrate e penalizzate per molti aspetti, private in questo caso di un servizio tanto più essenziale se riferito alla collocazione geografica ed all’insufficienza della rete viaria e dei trasporti – dichiara Pica – Un ulteriore ridimensionamento dunque, dopo quanto accaduto per sanità, sociale, trasporti, infrastrutture etc., il tutto a discapito di una popolazione composta da molte persone anziane. Mi è sembrato utile sottoporre all’attenzione dei nostri rappresentanti in Parlamento la problematica in oggetto, ai fini di una possibile iniziativa politica e parlamentare a livello di Governo centrale e di Poste Italiane S.p.a", ha concluso Pica.