Cgil, Cisl e Uil, insieme con gli studenti e con altre associazioni, si sono radunati oggi, in Piazza Amendola, a Salerno non solo per celebrare l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e della scorta, ma anche per ricordare tutte le stragi, come l’ultimo attentato a Brindisi che ha causato la morte della giovane Melissa.    A testimoniare il valore della memoria, anche Annamaria Torre, referente di Libera Salerno, la quale ha detto: "Vedo un fermento nei giovani ma noi adulti dobbiamo essere credibili. Noi non dimentichiamo. Le idee di persone come Falcone rimangono nel nostro operato e camminano sulle nostre gamb".    Il segretario generale della Cisl di Salerno, Giovanni Giudice, ha affermato: "Siamo qui oggi per non dimenticare tutte le stragi e lo siamo in tutte le piazze d’Italia. Oggi si manifesta per la democrazia". "Il mondo dei lavoratori – ha aggiunto Anselmo Botte della Cgil Salerno – è contro ogni forma di terrorismo. Ricordiamo oggi anche l’attentato vergognoso successo a Brindisi e aspettiamo con ansia di sapere quale sia la matrice".    Secondo il Segretario generale Uil Salerno, Gerardo Pirone, "uomini come Falcone e Borsellino rappresentano la bandiera più alta della dignità dell’uomo".   Tanti gli studenti in piazza, soprattutto dei licei ‘Alfano I’ e ‘Da Procida’. "La nostra scuola – dice il rappresentante d’istituto dell’Alfano I, Francesco Giordano – è stata quella che ha per prima aderito a questa manifestazione. 51 le classi coinvolte perchè è giusto ricordare il sacrificio di quanti sono morti per un ideale". In tarda mattinata, i rappresentanti sindacali con una delegazione di studenti sono stati accolti dal prefetto, Gerarda Maria Pantalone.

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