Nel giorno del ventesimo anniversario della barbara uccisione del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montanaro e Vito Schifani, i Giovani Democratici di Pontecagnano Faiano, nella figura del responsabile organizzativo Roberta D’Amico, dichiarano quanto segue:
“Il ricordo commosso, ma anche indignato, delle vittime del 23 maggio 1992, morte nella indimenticata ed indimenticabile strage di Capaci, è per noi un atto doveroso e fondamentale per ribadire un concreto impegno, anche nella nostra città, a favore della più accesa condanna e della più profonda lotta verso ogni forma di corruzione, delinquenza ed illegalità.
In quanto giovani, in quanto militanti di sinistra ed in quanto membri di una società civile che ha l’obbligo morale ed umano di adoperarsi per cambiare lo stato delle cose ad oggi sempre più preoccupante e grave, ribadiamo di voler fare il necessario, ed anche di più, affinché la comunità in cui viviamo sia incentrata sui valori del rispetto delle norme che regolano questo Comune e questo Stato.
Saremo sempre coerenti e porteremo avanti l’esempio di questi eroi per creare le fondamenta di una società migliore. Ci metteremo in gioco, porteremo sulle nostre gambe le loro idee. E poi porremo gli elettori dinnanzi ad una scelta: noi o coloro – vedi i componenti di questa Amministrazione retta da un Sindaco implicato in processi e complotti – che contribuiscono a seminare illegalità e sotterrare ogni giorno questi individui che hanno lottato fino alla morte per dire BASTA a connivenze e dubbie strategie!
Siamo aperti a tutto e tutti e lavoriamo nella consapevolezza che “la rivoluzione”, come asseriva Paolo Borsellino, altra figura simbolo dell’antimafia,“si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano”.
I Giovani Democratici sono stati più volte fautori di iniziative tese a testimoniare e rafforzare la loro condanna all’illegalità.
Non ultima, è stata l’organizzazione dell’evento Flash Mob, tenutosi domenica 20 maggio scorso in Piazza Sabbato, a Pontecagnano. L’occasione, partecipata ed applauditissima, è stata ideale per ribadire la necessità di una biblioteca comunale, ma anche per ricordare Melissa Bassi, vittima della recente strage di Brindisi.