PAGANI.
La dipendente Sezione Radiomobile ha tratto in arresto alle prime luci dell’alba:
– MEZZANI Andrea, cl. 1969, conosciuto titolare palestra “BETONIC” in Pagani;
– la moglie GIORGIO Mafalda, cl. 1968.
A seguito di preliminare attività info-operativa, condotta da giorni per strada, che evidenziava movimenti sospetti presso l’ abitazione dei suddetti, personale del citato reparto dapprima fermava nella tarda serata di ieri il MEZZANI sulla pubblica via nel mentre usciva dalla palestra e quindi subito dopo si portava presso l’abitazione di residenza, ove, inizialmente gli operanti si rendevano conto che la loro attività stava per essere ostacolata dalla moglie in casa, stante un manifesto ingiustificato ritardo nell’aprire porta ingresso, scopo evidentemente (come poi sarà dimostrato) nel frattempo occultare e/o disperdere nel water sostanza stupefacente in possesso (udito infatti il classico rumore di uno sciacquone). La meticolosa attività p.g. consentiva, tuttavia, rinvenire in un cassetto del mobile in cucina svariati involucri cellophane, tutti uniti tra loro, di cui:
– uno risultato contenere n. 4 dosi cocaina per complessivi gr. 2,9;
– altro, invece, gr. 3,8 marijuana ed un bilancino di precisione;
– mentre, restanti, varie sostanze, ritenute sia da taglio che verosimilmente (per esempio caffè e pepe in polvere) volte disturbare olfatto eventuali ricerche condotte con cani.
Nondimeno, la successiva apertura ed ispezione della vasca raccolta acque reflue, sita nel cortile abitazione, permetteva recuperare ulteriore involucro carta arrotolata speditivamente (uscito dalla tubazione di scarico del bagno, all’uopo fatta funzionare dagli operanti) da cui venivano estratti ulteriori n. 6 dosi cocaina per complessivi gr. 4,4. Sequestrata somma contante euro 2.150, costituita da banconote vario taglio, ritenuta provento spaccio. Arrestati, dopo formalità rito, trattenuti camera sicurezza, attesa udienza convalida, su disposizione A.G.. Arresti poi convalidati ed applicata misura cautelare obbligo dimora.
Comunicato carabinieri