Beni per un ammontare di 600 mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Salerno alla vedova di Giuseppe Cirillo, salernitano d’origine ma emigrato in Calabria alla fine degli anni ’60. Gia’ condannato per associazione mafiosa e reo di aver creato una vera e propria organizzazione a delinquere dedita alle estorsioni e al racket nel territorio di Sibari in provincia di Cosenza. A disporre il sequestro di una unità immobiliare, due locali deposito, un garage, un’autovettura e due conti correnti bancari, di cui sono in corso ancora le verifiche delle somme depositate, è stata la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Salerno. Gli accertamenti patrimoniali effettuati dai finanzieri del GICO del nucleo di polizia tributaria hanno evidenziato una notevole sproporzione tra il patrimonio accumulato ed i redditi dichiarati dalla vedova di Giuseppe Cirillo.