E’ iniziato presso l’ex ostello della gioventù al Foro Italico di Roma il processo sportivo sul primo filone del calcioscommesse dopo i deferimenti della Procura federale a carico di 22 società (tra cui quelle di Serie A Atalanta, Siena e Novara) e 61 tra tesserati e non (52 i calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni). Il processo, scaturito dalla seconda tranche dell’inchiesta ‘Last Bet’ della Procura di Cremona, si svolge dinanzi alla Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico.
La Commissione Disciplinare ha ammesso al dibattimento del processo sportivo sul primo filone del calcioscommesse le società Nocerina, Vicenza, Cesena e Trapani "portatrici di interessi indiretti per ragioni di classifica". Respinta invece l’istanza di ammissione del Barletta che, secondo la Disciplinare presieduta da Sergio Artico, non risulta portatrice di interessi per ragioni di classifica in quanto "non potrebbe trarre alcun vantaggio dall’esito del dibattimento". Non ammesse inoltre Codacons e Federsupporter in quanto soggetti al di fuori dell’ordinamento federale. La Procura diretta da Stefani Palazzi aveva rimandato proprio alla decisone della Commissione le istanze di ammissione al dibattimento delle società sportive, mentre si era anche lei opposta alle richieste formulate da Codacons e Federsupporter poiché "nel procedimento disciplinare sportivo non c’é spazio per tali tipi di interventi anche per il tipo di tutela del procedimento".