"E’ intollerabile la continua discriminazione che il Governo regionale opera nei confronti dei Comuni delle aree interne". E’ quanto sottolinea, in una nota, il consigliere regionale della Campania Anna Petrone che ieri ha preso parte a un incontro sull’attuazione del Piano di Zona Sociale dell’Ambito Territoriale S10, convocato nella sede del Comune di Palomonte (Salerno). Alla riunione, inserita nell’ambito dell’iniziativa di consultazione territoriale con tutti gli ambiti territoriali del Salernitano voluta dal consigliere Petrone, hanno partecipato anche l’assessore provinciale alle politiche Sociali, Sebastiano Odierna, tutti i sindaci dell’Ambito e il coordinatore dell’Ufficio di Piano. Presenti anche numerosi operatori del Piano di Zona preoccupati per le sorti future in materia di occupazione.     "Ridurre del 50 percento il fondo all’Ambito – ha detto ancora Petrone – utilizzando criteri assurdi di ripartizione che privilegiano i Comuni con popolazione numerosa, è assurdo e significativo di quanto la Regione Campania non sia a conoscenza della caratterizzazione variegata del territorio regionale in particolare quello dell’Alto Sele e del Cilento. E’ arrivato il momento di fare sistema tra gli amministratori locali , i cittadini ed i consiglieri regionali attraverso l’organizzazione di un Forum permanente provinciale sul Welfare per la difesa dei livelli essenziali di assistenza sociale e sociosanitaria e dei livelli occupazionali consolidatisi nel tempo". "Mi batterò – ha assicurato Petrone – affinché il fondo sulla non autosufficienza abbia una copertura finanziaria adeguata alla dignità dei cittadini campani e non tollererò, in tale settore, proclami propagandistici di stampo elettorale. Il Presidente venga in aula a chiarire quale sarà il futuro del welfare campano". "I cittadini hanno bisogno di chiarezza e di atti di responsabilità politica che siano coerenti e liberi da ogni forma di alibi", ha infine detto il consigliere regionale. 

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