La Costiera amalfitana si candida ad ottenere il riconoscimento ‘Riserva Mondiale della Biosfera Mab Unesco’. E a tal fine inizierà da lunedì prossimo la visita ufficiale in Costiera amalfitana del delegato del Mab Unesco, Miguel Cluesener-Godt. Il dirigente della Division of Ecological and Earth Sciences sarà ad Amalfi, Ravello, Positano, Tramonti e Scala, per verificare i requisiti necessari alla candidatura dell’area in vista del riconoscimento. L’assegnazione del titolo, che si andrebbe ad aggiungere a quello di Patrimonio Mondiale dell’Umanità conferito nel 1997, è promossa da Acarbio – Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera – costituitasi espressamente alla scopo nel 2009. Il progetto, avviato con il contributo della Provincia di Salerno, al momento vede l’adesione del Parco regionale dei Monti Lattari, della Regione Campania, dei Comuni di Maiori, Ravello, Scala, Vietri sul Mare, dell’Università Parthenope di Napoli, dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, e dell’associazione Italia Nostra. Alla tre giorni di visite prenderà parte anche il segretario del Centro Unesco Isole Canarie, Cipriano Marin, invitato da Acarbio quale tutor della candidatura presso il "MAB Secretariat" di Parigi. Punto centrale del programma sarà l’incontro ad Amalfi il 5 giugno (ore 17), al salone Morelli, con i sindaci, i presidenti dei Parchi, e i rappresentati di Provincia, Regione e Università. Al termine del vertice verrà siglata una dichiarazione di intenti per sostenere la candidatura al prossimo "MaB Coordinating Council", che negli anni ha istituito solo 8 Riserve Mab in tutta Italia. Previsti, poi, tour, anche in volo, ed escursioni

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