Sono terminati da pochi minuti i lavori dell’Assemblea dei soci della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio (e relativa relazione) chiuso al 31/12/2011 con una perdita pari a circa 7,8 milioni di euro. 

 
All’Assemblea, oltre al Presidente del Collegio dei liquidatori Mario Santocchioe agli altri due componenti ing. Claudio Cicatielloe prof. Michele Pizzo, erano presenti i delegati della Provincia di Salerno (Assessore ai Trasporti Luigi Napoli), del Comune di Salerno (Assessore ai trasporti Luca Cascone) ed i rappresentanti dei comuni di Cava dei Tirreni, Mercato San Severino, Angri, Baronissi e Sant’Egidio del Monte Albino.
 
Nell’ambito della stessa riunione l’Assemblea dei soci ha preso atto di una relazione redatta e letta dai componenti del Collegio dei liquidatori, quale sintesi delle attività svolte in queste prime settimane di gestione e del piano di intervento che sarà necessario mettere in campo nei prossimi mesi per ripristinare l’equilibrio economico-finanziario dell’Azienda, riportandola in bonis. 
 
“La situazione è difficile – ha spiegato il Presidente del Collegio dei liquidatori Mario Santocchio   è inutile nasconderlo, ma l’approvazione del bilancio con una perdita di oltre sette milioni di euro da parte dei soci, che ringrazio tutti, è un atto di responsabilità nei confronti di questa Società e dei lavoratori. La mancanza di liquidità rende ancora più complicato un quadro già difficile. Pertanto abbiamo proposto un piano di intervento che il Collegio dei liquidatori ha intenzione di mettere in campo nei prossimi mesi per tentare di riportare in bonis la società entro il prossimo anno. Per attuare tale piano c’è bisogno però di risorse. Pertanto abbiamo stabilito di riconvocare i soci il mese prossimo per riproporre la soluzione della ricapitalizzazione. Sarebbe la scelta più opportuna, anche per ottenere da parte delle banche il ripristino dei fidi attualmente sospesi.  Nel frattempo, valuteremo tutte le altre possibili soluzioni, restando in attesa della risposta del Governo per l’applicazione dei contratti di solidarietà difensivi su tutto il personale ed intervenendo in maniera incisiva per il recupero dei crediti che vantiamo dagli enti morosi.”   
Comunicato Stampa

 

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