Nel corso della notte, i militari della locale Tenenza Carabinieri hanno concluso importante operazione di p.g., sottoponendo a fermo di p.g. per ricettazione, riciclaggio, rapina, possesso di documenti falsi, violazione della normativa sulla permanenza degli stranieri (inottemperanza espulsione) e così traducendo in carcere due ucraini:
1) PAVLOVYCH Igor, cl. 1986, già noto alle FF.PP. per diversi precedenti, peraltro gravato da provvedimento espulsione sin dal 19 nov. 2011 rimasto inottemperato ed, al fine di sottrarsi alla sua esecuzione, in possesso anche di documenti falsi che gli attribuivano l’ identità di un lettone con la sua stessa data di nascita;
2) SHVETS Artur, cl. 1990, sprovvisto permesso soggiorno.
Personale operante, infatti, la sera precedente, in relazione ad attività info-operativa condotta al fine di individuare la base logistica ed operativa di soggetti stranieri dediti a reati contro il patrimonio sul territorio di competenza e dei comuni limitrofi agro nocerino-sarnese, faceva irruzione in locale seminterrato, nella disponibilità dei suddetti (nonostante negassero ogni coinvolgimento, alla fine nella tasca di uno vi era la chiave che apriva il garage !!), che alla vista militari tentavano vana fuga a bordo di furgone VW Transport ucraino, poi sottoposto sequestro, venendo comunque bloccati. Venivano così recuperati seguenti materiali:
a) mobilio ancora imballato, vari elettrodomestici, nonché scatoli già pronti per essere spediti, contenenti smontato a pezzi un ciclomotore Piaggio Beverly, tutto oggetto accertamenti in corso, stante manifesta sospetta provenienza;
b) ciclomotore Kymco con targa alterata scopo impedire identificazione quella originaria e blocco accensione modificato, oggetto denuncia furto il 1° mar. 2012 presso Staz. CC Salerno Fratte.
Medesimi indagati sono risultati altresì autori concorso in rapina su pubblica via, avvenuta la sera del 15 giu. u.s., 2012, ai danni di una giovane madre, che mentre era intenta a deporre la spazzatura, unitamente proprio figlio, di anni 1, veniva avvicinata da due giovani volto scoperto, a bordo scooter con targa coperta, che tentavano strapparle da collo collana in oro, subendo sua tenace reazione. Circostanza, scopo vincerne resistenza, uno di questi le sottraeva il bambino lanciandolo a distanza e così inducendo donna lasciare presa del monile. Indagini in corso.
NOCERA SUPERIORE. LINEA FERROVIARIA. GALLERIA SANTA LUCIA. DI NOTTE 4 PERSONE, DI CUI 2 UCRAINI TAGLIANO I CAVI DI RAME DI ALIMENTAZIONE SEGNALI LUMINOSI. OPERAZIONE DI P.G. E DISSERVIZI PER GLI UTENTI.
Nel corso della mattinata, a Nocera Inferiore, la dipendente Sezione Radiomobile ha proceduto all’ arresto in flagranza di reato furto aggravato (ipotizzando anche l’interruzione di pubblico servizio ed attentato alla sicurezza dei trasporti) di:
– BIYAK Vasil, cl. 1982, s.f.d., sedicente, privo permesso soggiorno,
– BYSIC Oleg, cl. 1988, s.d.f., sedicente, privo permesso soggiorno.
Seguito segnalazione pervenuta poco prima delle 5, a questa Centrale Operativa, circa avaria segnali luminosi e pannelli lungo tratto linea ferroviaria, in agro Nocera Superiore-Cava de’ Tirreni, pattuglia citato reparto interveniva tempestivamente altezza inizio galleria S. Lucia, così sorprendendo predetti, unitamente altri due complici, riusciti fuggire all’intero della galleria stessa, nel mentre stavano asportando dal suo interno circa 200 mt. cavi in rame di alimentazione quella rete, già sezionati ed accantonati. Atto delittuoso causava disagi per traffico, interrotto e deviato su altra tratta, sino ad 09.50 circa, stante necessità:
– ispezione della galleria da parte personale operante per cercare di bloccare i due fuggitivi (riusciti evidentemente a scappare utilizzando un cunicolo di uscita intermedio rispetto alle due bocche principali);
– di provvedere alla manutenzione ed eliminazione inconveniente da parte squadra tecnici.
Sottoposto sequestro penale veicolo Alfa Romeo 156 tg. Ucraina utilizzato da correi per raggiungere luogo commissione delitto e preventivato trasporto refurtiva. Arrestati, dopo formalità rito, trattenuti camera sicurezza, attesa udienza convalida, su disposizione A.G..