Un’interrogazione in merito al Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN) è stata presentata oggi dal consigliere regionale della Campania Anna Petrone, durante il Question Time che ha preceduto la seduta del Consiglio Regionale, al presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, in qualità di Commissario ad acta per la Sanità. "L’interrogazione, purtroppo, – fa sapere una nota di Anna Petrone – scaturisce a seguito dell’ennesima tragedia che ha avuto come scenario la nostra Provincia ed è riferita all’evento mortale di una neonata dovuto, tra l’altro, anche al significativo ritardo del trasporto dal posto ospedaliero di Vallo della Lucania all’O.R.N. ‘Monaldi’, episodio attualmente sottoposto all’attenzione dalla competente Magistratura". Il Consigliere Petrone nella premessa ha rappresentato "che lo STEN è l’indispensabile anello di congiunzione tra i Centri Nascita, i Centri di Terapia Intensiva e Subintensiva e, che dal 1995 in Campania risultano operative solo n.3 unità STEN collocate c/o l’A.O.U. ‘Federico II’ e il P.O. ‘Annunziata’ di Napoli che servono le prov. di Napoli e Salerno, mentre l’A.R.N.S. "Sebastiano" di Caserta serve le prov. di Avellino, Benevento e Caserta". Evidenziato, dice ancora nella nota Petrone, "che sia il Piano Sanitario Nazionale che quello Regionale, nonché il documento attuativo per il Piano di rientro per la Sanità, indicano, tra i livelli prioritari di assistenza, la tempestività degli interventi mirati alla riduzione dei tempi di trasporto presso le strutture sanitarie più idonee. Ciò premesso, al fine di evitare il ripetersi di tali ed inaccettabili tragici eventi, nel sollecitare l’impellente ed indifferibile necessità di predisporre l’organizzazione di una unità STEN in ogni provincia, ha chiesto al presidente Stefano Caldoro, nella sua qualità di Commissario ad acta, chiarimenti sia sulla procedura che sulla tempestività comunicativa tra i responsabili delle strutture sanitarie coinvolte; quali azioni di verifica e vigilanza sono state attivate dai competenti organi di controllo; e da ultimo, ma non per ultimo, quali sono le motivazioni che hanno indotto all’attivazione ed al mantenimento di sole tre unità STEN in tutta la Regione". "Il riscontro affidato all’assessore Nappi, – fa sapere ancora Petrone – come quasi sempre avviene, soprattutto in materia sanitaria, è stato improntato sui: ‘abbiamo predisposto’, ‘stiamo verificando’, ‘le conseguenze sono a seguito’. L’ulteriore risposta interlocutoria, priva di contenuti e senza alcun riferimento di certezza per il futuro". Petrone ha stigmatizzato "l’ennesima assenza del Presidente della Giunta, on. Stefano Caldoro", e replicato di essere "completamente insoddisfatta della risposta all’interrogazione perché priva di elementi di concretezza, significando che tale mancanza, a Salerno e provincia non fa altro che far permanere sull’assolvimento dell’emergenza un ulteriore e continuo aggravio di urgenza". 

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