Un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato trovato a una profondità di dieci metri nel cantiere del Crescent, il progetto di riqualificazione urbano di Salerno,oggetto di numerose contestazioni da parte degli ambientalisti. Sul posto i carabinieri, con gli speciali reparti degli artificieri e gli artificieri dell’Esercito, per effettuare una prima ricognizione. Da quanto si è appreso la bomba, sganciata da un aereo, peserebbe 500 libre e sarebbe munita di due spolette, proprio come quella disinnescata qualche anno fa nel centro di Salerno in via Rafastia, dove fu necessario evacuare la popolazione nel raggio di un chilometro.     E’ stata convocata una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura al quale partecipano, oltre al vice prefetto vicario Giovanni Cirillo e il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, anche i massimi esponenti delle forze dell’ordine provinciali e i rappresentanti del Genio di Caserta con gli esperti artificieri. 

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