I Canadair e gli elicotteri della flotta anti-incendio boschivo sono stati impegnati oggi su 33 incendi a supporto delle squadre di terra. La situazione più difficoltosa in Sardegna. Come ormai da diversi giorni, è ancora la Sicilia – sottolinea una nota della protezione civile – la regione da cui é arrivato il maggior numero di richieste di intervento: ben 8. A seguire la Puglia con 5 richieste, Abruzzo e Campania con 4; 3 le schede di concorso aereo pervenute dal Lazio, dalla Sardegna e dalla Basilicata, 2 dalla Calabria, 1 dal Molise. Il lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino a ora, 16 roghi, tra cui il grosso incendio che da due giorni minacciava la periferia di Palermo, ma sono ancora 5 gli incendi siciliani attivi. Al momento, tuttavia, – rileva la nota – la situazione più difficoltosa è in Sardegna dove un incendio divampato a San Teodoro, favorito dal vento di Maestrale, ha richiesto l’evacuazione di circa 500 persone da strutture turistiche e alberghi e sta tenendo impegnati 4 canadair e 4 velivoli regionali, oltre alle squadre impegnate nello spegnimento a terra, ma roghi molto significativi stanno interessando anche l’area del Gargano, con un fronte di 2mila metri a S. Marco in Lamis e due fronti di mille metri a Vieste. Al momento, sui 17 incendi ancora attivi, stanno operando complessivamente quattordici Canadair, sette fire-boss, quattro S64, due AB212, un AB205 e un CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante e estinguente da parte dei piloti dei velivoli proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.