L’unica certezza, per ora, è che si tornerà all’antico. Con i gironi di Prima e Seconda Divisione, come la C1 e la C2 di una volta, che saranno suddivisi tra Nord e Sud. Torneranno i derby, anche quello dell’agro tra Nocerina e Paganese, forse anche quello con la nuova Salernitana e tra poco spieghiamo perché.

Confermate le nostre anticipazioni. Dopo quasi vent’anni forse si rigiocherà il derby dell’agro tra Nocerina e Paganese e Paganese e Nocerina. Giusto per la par condicio. Il forse è d’obbligo visto che il sodalizio molosso attende ansioso novità sul fronte processo sportivo dell’inchiesta sulle scommesse che potrebbe proiettarlo nuovamente in cadetteria.

La Prima ad oggi vede 32 formazioni ai nastri di partenza con le compagini del nord che torneranno a vedersela tra di loro e con il fascino del girone B che torna ai massimi livelli grazie soprattutto alla presenza di ben cinque società campane, due pugliesi, due umbre, tre toscane, due laziali, una calabrese e una siciliana. E’ l’ora di dimostrare la maturità, da parte di tutti. Altrimenti è meglio che il calcio, in alcune zone vada in ferie per un po’ di tempo.

Eccolo il Girone B con Andria, Avellino, Barletta, Benevento, Carrarese, Catanzaro, Frosinone, Gubbio, Latina, Nocerina, Paganese, Perugia, Prato, Sorrento, Trapani, Viareggio rigorosamente in ordine alfabetico.

Veniamo a noi, soprattutto per i più giovani che possono così prepararsi ai derby, se si giocheranno le due gare, che sia match sportivi ai massimi livelli e siano lo spot della crescita culturale dell’agro nocerino sarnese. Partiamo dal primo incrocio tra rossoneri e azzurri. Stagione 1950-51 Paganese – Nocerina 3-2 con reti di Sersante, doppio Savastano, Bisogno e Vitolo. Ritorno con pareggio 1-1 con gol di Passeggio e Danesi.

In mezzo tantissimi match fino ad arrivare al campionato 93-94: quinta giornata Nocerina – Paganese 1 a 0 con rete di Zottoli, mentre al ritorno finì 3 a 0 per la Nocerina a Portici campo neutro con gol di Pallanch, Luciano e Pastore. La Nocerina finì seconda dietro al Benevento e poi ripescata in C, mentre la Paganese raggiunse la salvezza  ma poi non si iscrisse alla Serie D.

Ma attenzione, Macalli vuole due gironi da 18 e quindi c’è ancora uno spiraglio per le compagini che hanno possibilità economiche, anche se il Consiglio Federale non vorrebbe che a essere ripescate siano quelle che arrivano dai Dilettanti.

Stesso sistema è stato adottato per la Seconda Divisione ma per ora con 19 componenti per parte. La nuova Us Salernitana 1919 se la vedrà con altre due campane, Aversa e Arzanese e sulla carta non sembra avere avversarie tali da poterle impedire la promozione in Prima Divisione proprio come accaduto l’anno scorso con il girone laziale-sardo di livello tecnico sinceramente molto basso. Escluso il Cosenza, non ci sono società tali, a livello di blasone da poter insidiare la Salernitana.

Questo il raggruppamento: Aprilia, Arzanese, Aversa, Campobasso, Chieti, Cosenza, Fano, Foligno, Fondi, Gavorrano, Hinterreggio, L’Aquila, Martina, Melfi, Milazzo, Poggibonsi, Salernitana, Teramo, Vigor Lamezia

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