Nocerina e Paganese: presi Merino e Romondini

 Il mago è tornato. Adesso è ufficiale. Roberto Merino è il regalo che i tifosi della Nocerina si aspettavano dal sodalizio del presidente Giovanni Citarella. Il miglior calciatore della passata stagione rossonera è dunque rientrato agli ordini di mister Auteri. Trovato l’accordo con il suo club, lo Juan Aurich, formazione della Serie A peruviana. Il numero dieci stavolta non dovrebbe toglierglielo nessuno.

Roberto Merino Ramirez, frettolosamente definito ad inizio carriera il Maradona delle Ande, per una questione principalmente di mercato, è uno che i colpi di genio ce li ha nel sangue per davvero. Ha segnato gol fantastici l’anno scorso, ha mostrato di aver raggiunto, a differenza dell’esperienza salernitana, la piena maturità, di poter essere un leader in campo.

La Nocerina voleva l’accordo, l’avvicinarsi di un ritorno in Serie B ha accelerato la trattativa con il fratello-procuratore Hector. Un matrimonio che proseguirà, qualunque sarà la categoria che la Nocerina andrà ad affrontare.

Merino si riunirà alla Nocerina non appena il gruppo tornerà da San Martino al Cimino e domenica contro la Paganese, se le condizioni fisiche saranno accettabili, potrebbe essere già in campo.

E anche la Paganese ha il suo nuovo fantasista. Si tratta di Fabrizio Romondini, 35 anni compiuti, esperienza a disposizione di mister Grassadonia. Giocatore che può essere impiegato in mezzo al campo sia in posizione più arretrata che a ridosso delle punte, piede addomesticato, giocatore dal fisico asciutto, che l’anno scorso ha giocato tra Barletta e Pergocrema.

Cresciuto nella Roma, ha poi girato praticamente tutta la Campania passando per Giugliano, Salerno, Cava de Tirreni e Avellino. E’ stato protagonista alla Cisco Roma, e in passato anche a Padova, Venezia e in Spagna con l’Albacete.

Romondini è un rinforzo di quelli doc, un rinforzo che chiude gli affari per la linea mediana, adesso il pensiero passa agli under. Leonardo Nunzella, classe 92 del Lecce, potrebbe essere il primo. Esterno sinistro della primavera salentina, il ragazzo dovrà dimostrare le sue qualità in ritiro.

Prima linea: giorni decisivi per il futuro del centravanti Luca Orlando. Il ragazzo è prossimo a raggiungere l’accordo con il Bari. Per le società si parla di comproprietà. Il diritto di riscatto sarà a favore dei galletti.