Posizione di attesa. Giusto così. Non per mettere le mani avanti, ma perché consapevoli che nel calcio di oggi succede di tutto e il contrario di tutto. Beninteso, la Nocerina è ad un passo dalla riammissione in Serie B, sarebbe assurdo pensare il contrario, vista la pesantezza delle motivazioni della sentenza di primo grado per Lecce e Grosseto. Il club molosso però è ancora in una posizione di attesa, di stand by, aspetterà la sentenza di secondo grado, pur rimanendo attento in questi giorni visto che la commissione della Figc preposta alle decisioni sulla rimodulazione dei tornei dopo gli eventi del processo scommesse. Lunedì mattina potrebbe esserci già una decisione del Consiglio Federale, anche se il tutto potrebbe slittare a dopo il secondo grado. Allungare i tempi potrebbe rappresentare uno svantaggio per la Nocerina, anche se resta inconcepibile il fatto di adottare due metodi: bloccati i tesserati sanzionati, mentre non ci sono provvedimenti immediati sulle società nonostante il primo grado sia di fatto una sentenza esecutiva. Il direttore sportivo della Nocerina Marcello Pitino ha detto la sua: “Siamo sereni, sappiamo di poter ottenere la riammissione in Serie B, ma non possiamo certo sostituirci agli organi preposti demandati a decidere. Certo è, a questo punto, ci sembrerebbe strano se fossero prese decisioni diverse da quelle che tutti ci auguriamo. Mercato? Tomi è uno dei calciatori che stiamo seguendo, Sforzini è un giocatore importante, appetito da altri club, che ci può interessare. Ma sono molte le trattative avviate, ma non sapere quale categoria affronteremo non ci fa lavorare con la tranquillità che meriteremmo”.
