Piscine da sogno nascoste nell’impalcatura presepiale della Costiera amalfitana, solarium con spogliarellisti, giardinieri in spiaggia con l’irroratore di verderame travasato di acqua gelata, cene low cost con veduta sul mare, oppure, in ultima analisi un biglietto solo andata per Ponza, meglio ancora se Ibiza. È l’altro Ferragosto, quel ventaglio di possibilità, stranezze e opzioni un po’ vip, un po’ chic che si offre ai salernitani nella giornata più calda e attesa dell’anno. Le piscine private quasi si sprecano, soprattutto da Capo d’Orso a Positano, chiamando a raccolta pochi privilegiati. Sono le residenze estive dei professionisti di città, vere mosche bianche nella fitta vegetazione dei monti Lattari, quasi sempre con vedute mozzafiato sull’arcipelago de Li Galli e i Faraglioni di Capri. Per loro il 15 di agosto si consuma rigorosamente a mollo, senza mai mettere il naso fuori casa. Il pescivendolo di fiducia consegnerà a domicilio il pescato del giorno e tra un calamaro e una triglia, un totano e un gamberone, il tutto annaffiato da fiumi di vino bianco ghiacciato, gli invitati si delizieranno al solleone. Il cin cin sarà d’obbligo già dopo mezzogiorno e all’imbrunire ci si continuerà a tuffare godendo di un tramonto che cambia colore fino al sorgere delle stelle. Molto frequentati anche i solarium della Costa Diva, piccole terrazze di cemento per pochissimi eletti dove poter godere del sole della Costiera, ma anche della sua profumatissima cucina. Tra i più gettonati il Pirata di Praiano ed il lido One Fire, dove nel pomeriggio ne succedono di tutti i colori. Al ritmo ossessionante della musica house il simpaticissimo gestore dalla barba bianca (il Piccoletto) si lascerà andare ad un ironico spogliarello sulla roccia; più tardi, imbracciando l’irroratore colmo di acqua ghiacciata refrigererà le signore con uno spruzzo preciso e oculato come farebbe un perfetto giardiniere impegnato a pigmentare pomodori. Tutte queste location saranno le tribune d’onore per assistere alla gara di fuochi d’artificio sparati da Maiori (alla Collegiata dopo le 22.30) e da Positano (alla chiesa madre dopo la mezzanotte). I «local» festeggiano così, da oltre 150 anni, l’Assunta, la Madonna che protegge pescatori e marinai. I più fortunati potranno ammirali in contemporanea a bordo delle loro barche. Quelli che invece saranno costretti a rimanere in città hanno già prenotato nei ristoranti più caratteristici di Salerno, dal Cantiere Soriente a due passi dal porto, al nuovo ritrovo sul Molo Manfredi, che garantisce prelibatezze di mare low cost. Per quelli dl by night imperdibile i fuochi da Le Terrazze e poi balli sfrenati alla discoteca Music on the rocks.Positano news


 

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