Contro il Campania per continuare a sperimentare. Il tecnico della Paganese Grassadonia domani mattina proverà nuovamente il 3-5-2 senza dimenticare che il punto di partenza è la difesa a quattro. E’ intenzione dell’allenatore inculcare nella testa dei calciatori tutti e due gli schemi, così da poter modificare durante il campionato, anche a seconda dell’avversario e per proprie esigenze, la parte tattica. Intanto, cresce sotto l’aspetto fisico e dell’intesa con i compagni di reparto il centravanti Domenico Girardi. Poche parole, quelle giuste, per far capire ai tifosi azzurrostellati di essere pronto per disputare un gran torneo, dopo la beffa dell’anno scorso con la casacca del Taranto: “Sul campo abbiamo vinto il campionato, ma sulla carta, viste le tante penalizzazioni, in B ci sono andate altre compagini. Nei play-off eravamo molto condizionati e non ci siamo arrivati nel modo giusto – dice Girardi – ma adesso è il momento di non pensarci più. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta venendo a Pagani. C’è una ottima società e un ottimo staff tecnico. Il gruppo mi sembra più che interessante e quindi siamo convinti di poter fare bene”. Il girone è ancora un mistero. Ma le campane sembrano essere quelle più accreditate per il successo finale: “E’ un girone complicato, difficile. E’ vero, ci sono molte squadre interessanti, le campane, ma anche il Perugia, il Catanzaro e l’immancabile sorpresa di turno. Speriamo di stazionare nei piani alti e di toglierci tante soddisfazioni”. 

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