Sono partite questa mattina le procedure di gara per l’affidamento dell’appalto di progettazione ed esecuzione delle opere relative alla reindustrializzazione dell’ex Copmes – I lotto. Il progetto complessivo corrisponde ad un importo di 18.000.000,00 euro. Hanno partecipato al bando di gara sei ditte, oggetto di valutazione della commissione giudicatrice composta dalla Dott.ssa Minicone in rappresentanza del Provveditorato alle Opere pubbliche di Napoli, dall’arch. Gennaro Polichetti, Presidente dell’ordine degli architetti di Napoli, dalla Dott.Lucia Celotto, Segretario generale del Comune di Angri, dall’Ing. Gaglione, Dirigente Comune di Lettere, dall’Arch.Maria Gabriella Camera, Dirigente area Servizi per il Territorio, Ing. Coppola, Comune di Scafati, in qualità di segretario verbalizzante.
“Con l’avvio delle procedure di gara – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – siamo in una fase decisiva per il progetto di reindustrializzazione dell’ex Copmes. Dopo l’aggiudicazione dei lavori, infatti, a breve saranno inaugurati i cantieri relativi al I lotto che comprende il polo produttivo e le opere di urbanizzazione dell’intera area di 20.298 metri quadri. Un grande risultato, quello che assaporiamo oggi, reso possibile dal grande lavoro e dalla perfetta sinergia instauratasi tra il consiglio di amministrazione di Scafati Sviluppo, gli uffici comunali e l’amministrazione. L’intera operazione è assolutamente ambiziosa, in quanto è stata concepita sin dall’inizio per creare sviluppo economico-turistico e vantaggi sociali e occupazionali”.
Sulla stessa linea il Presidente del Collegio sindacale della società Scafati Sviluppo, Filippo Sansone che ha evidenziato la grande qualità della commissione.
“Dopo la prima seduta, la Commissione giudicatrice si è data appuntamento a venerdì prossimo per continuare la disamina delle proposte pervenute, con l’obiettivo di arrivare quanto prima all’aggiudicazione. Da parte nostra, l’invito ai componenti altamente qualificati e super partes della commissione, di essere celeri per dare avvio ai lavori di reindustrializzazione”.