Se non fosse drammatica, definiremo questa vicenda: grottesca.
Mentre si succedono incontri interlocutori, in attesa di una definizione della situazione, si provvede, in maniera unilaterale, da parte di un socio paritetico, a inviare lettere di licenziamento, che riteniamo peraltro illegittime, agli operai del cantiere di Nocera, sparando sui più deboli e creando anche possibili interruzioni di pubblico servizio, con notevoli ripercussioni igienico sanitarie, nonché di ordine pubblico.
Saremo vicini ai dipendenti e alle loro famiglie. Non può trasformarsi, una vicenda amministrativa in una guerra dei poveri. Ne abbiamo già altri esempi.
In merito alle scelte strategiche di questa società, Nocera ha già subito troppi soprusi, indipendentemente dal contenzioso esistente e dalla morosità pregressa. Basta ricordare la vicenda in merito all’acquisto delle quote durante la gestione commissariale, allora fortemente voluta dal sindaco Galdi, che condannammo immediatamente.
Ora, riteniamo sia giunto, davvero, il momento di scelte definitive, a tutela dei lavoratori, della loro dignità e del decoro della nostra Città.
L’attuale amministrazione, oltre che denunciare la pesante eredità ricevuta, non ha fatto ancora conoscere le proprie intenzioni.
Ci aspettiamo, quindi, che su argomenti così importanti, il Sindaco, sappia coinvolgere, realmente, al di là dei proclami, non solo la sua maggioranza, ma anche le forze di minoranza, dando contezza degli incontri intercorsi, delle azioni poste in essere per evitare i licenziamenti e illustrando le proposte per il futuro. Noi non faremo mancare la nostra collaborazione a difesa dei posti di lavoro, ma anche per ricercare una soluzione che possa offrire un servizio che sia meno gravoso per i cittadini e più efficiente per la Città.