Il Popolo della Libertà spiega che aveva posto a Franco Longanella la necessità di un rilancio dell’azione amministrativa, attraverso il rinnovamento della Giunta. “Con un blitz antidemocratico, recita la lettere – Franco Longanella ha deciso inopinatamente di revocare i due Assessori del PDL: il vicesindaco Soglia Nobile (primo eletto alle ultime elezioni amministrative) e Massimo Barba, perché espressione e riferimento del Popolo della Libertà. La loro colpa? Avere sempre e comunque messo davanti ad ogni cosa l’interesse di Castel San Giorgio e di avere preteso che si rispettasse il patto fiduciario (sacro) con gli elettori. In realtà, mentre il Pdl si impegnava lealmente nel rispettare il patto con i cittadini, Franco Longanella tramava per mettere in atto il più classico dei ribaltoni cercando di formare una nuova maggioranza diversa da quella voluta dagli elettori. Il PDL condurrà fino in fondo la sua battaglia, a viso aperto, in Consiglio Comunale, nelle strade e nelle piazze, dove Longanella dovrà rendere conto del perché ha tradito il mandato ricevuto dai cittadini”.