Da non perdere la Sagra della Nocciola a Prepezzano, uno dei ‘Sei Casali’ di Giffoni, da giovedì 13 a domenica 16 settembre. La nocciola ‘Tonda’ locale, marchio IGP, è conosciuta in tutto il mondo ed apprezzata per la preparazione di gelati, torte, creme, dolci, liquori, formaggi e persino antipasti, primi e secondi piatti.
Verranno allestiti numerosi banchetti di degustazioni e tutte le sere ci sarà musica folkloristica e popolare. L’ultima sera spettacoli a tema in costume medioevale, con giullari, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco.
Non si può lasciare Giffoni senza aver provato il famoso caffè alla nocciola . Sosta consigliata nella piazzetta di Sieti alta (‘ncapu Sieti, nel dialetto locale), dove Michele vi preparerà la sua specialità attingendo a barattoli di deliziosa crema artigianale.
D’obbligo assaggiarne qualcuna ‘al naturale’, magari raccolta ai piedi di un nocciolo durante una passeggiata tra i boschi. Ottima occasione per farne un giro anche negli altri casali e fare scorta di questo ‘oro castano’ dei Monti Picentini che ha il pregio, se ben conservato, di durare a lungo.
Oltre al piacevole gusto, la ‘Tonda’ ha importanti proprietà nutritive.
E’ molto energetica e 25-30 grammi di prodotto ci forniscono il 100% della dose di vitamine giornaliera raccomandata. E’ ideale per chi pratica sport, chi ha senso di stanchezza o è in fase di convalescenza, per i viaggiatori e per chiunque si trovi nell’impossibilità di seguire un regime alimentare vario e bilanciato.
E’ una delle piante più antiche coltivate dall’uomo, e le sue proprietà benefiche erano conosciute già nell’antichità (il simbolo della medicina per gli Ellenici e i Latini raffigurava due serpenti attorcigliati proprio attorno ad una nocciola).
Grazie al suo elevato contenuto di vitamina E, una manciata al giorno può aiutarci a rallentare l’invecchiamento della pelle, ridurre problemi di radicali liberi e prevenire malattie coronariche e tumori. E’ povera di sodio ma ricca di minerali come calcio, fosforo, magnesio, selenio e potassio, utili per lo sviluppo osseo e l’equilibrio della pressione sanguigna.
La Campania è il primo produttore nazionale, e i raccolti del salernitano sono considerati i migliori d’Italia , anche da esperti, grandi aziende dolciarie e ‘assaggiatori’ professionali. Una risorsa da… coltivare, nel vero senso della parola.