Un pregiudicato di 48 anni, Federico Capuano di Castel San Giorgio (Salerno), è stato tratto in arresto dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione, violenza privata e macellazione abusiva, mentre un noto professionista della zona è stato raggiunto da una misura cautelare dell’obbligo di firma quotidiana per concorso in violenza privata. Capuano, che su ordine del Gip del tribunale di Nocera Inferiore è finito ai domiciliari, è accusato di aver tentato di estorcere, facendo addirittura irruzione nell?ufficio del sindaco mentre era in corso una riunione con il responsabile dell?ufficio tecnico, l?assegnazione di un lotto cimiteriale per la costruzione di una cappella,pur non avendo i requisiti previsti dal bando di gara. Inoltre avrebbe costretto alle dimissioni un consulente del comune incaricato di accertare la situazione patrimoniale di una società partecipata dall?ente, in precedenza gestita dal professionista che è stato accusato di concorso in violenza privata. Inoltre, il 48enne avrebbe anche condotto senza alcuna autorizzazione una stalla nella quale sarebbe avvenuta la macellazione di alcuni capi di bestiame di provenienza illecita, alcuni dei quali con false attestazioni.