Aveva installato cinque microcamere lungo il perimetro della sua abitazione collegate ad un monitor in camera da letto dove riceveva le immagini e poteva controllare l’arrivo delle forze dell’ordine. Così una spacciatrice, mentre era agli arresti domiciliari, proteggeva la sua attività, nei Quartieri Spagnoli, a Napoli. I carabinieri della Compagnia Centro con colleghi del Nucleo radiomobile di Napoli hanno eseguito particolari controlli nel quartiere, ed hanno accertato quanto messo in atto in vico Lungo San Matteo, una 39enne del luogo. Il sofisticato impianto di video sorveglianza è stato disinstallato e sequestrato. La donna è stata segnalata all’autorità giudiziaria per un inasprimento della misura cautelare a cui è sottoposta. Durante i controlli contestate 71 violazioni al codice della strada e sequestrati 23 veicoli.

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