"La drammatica crisi che investe il comparto socio-sanitario, denunciata anche dalla sottoscritta giorni orsono, persiste in una situazione di stallo, continua il silenzio, si avverte la netta sensazione di totale immobilismo. Nel mentre però, ogni giorno che passa acuisce in modo irreversibile la situazione di soffocamento finanziario e di liquidità che attanaglia l’intero settore". Lo dice il consigliere regionale Anna Petrone. "Per scongiurare la fuoriuscita dai Centri accreditati di migliaia di disabili ed anziani, per evitare che altre professionalità vadano ad impinguare le migliaia di disoccupati campani, questa mattina ho inoltrato la richiesta di un incontro urgente al presidente Stefano Caldoro al fine di verificare tutte le strade percorribili. Ritengo – aggiunge – sia ineludibile ricercare un punto di equilibrio tra i provvedimenti adottati in materia di compartecipazione alla spesa sanitaria e le drammatiche conseguenze che questi hanno oggi determinato. Credo vadano ascoltati i rappresentati del comparto socio-sanitario, vadano verificate le proposte che loro avanzano e, soprattutto, a fronte dei provvedimenti di che trattasi, sia esplicato un puntuale accertamento sulla preliminare riorganizzazione e rimodulazione di tutta la filiera istituzionale che ha competenze in materia". "Ma più di tutto, ritengo necessario, in ogni possibile occasione, l’obbligo di sottolineare che tra i presupposti fondamentali sulla scorta dei quali si determina l’azione amministrativa/politica di una istituzione, il primo in assoluto é la tutela e la salvaguardia delle fasce più disagiate. Non c’é riassestamento di bilancio che possa consentire di disattenderlo", conclude Petrone.