Una nuova e urgente interrogazione al Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, per sollecitare il potenziamento ed il rafforzamento del Presidio di Polizia all’interno del Campus universitario di Fisciano, è stata presentata dall’onorevole Tino Iannuzzi che, in una nota, precisa: "questa nuova iniziativa parlamentare segue la risposta, resa (in Commissione Affari Costituzionali il 3 ottobre scorso) dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo De Stefano, secondo cui non sussisterebbero le condizioni per istituire nell’ambito del Campus un Commissariato di Polizia". Per l’on.Iannuzzi, anche dalla risposta, "burocratica e sbagliata, del Governo emergono, tuttavia, alcuni importanti dati oggettivi, che impongono il potenziamento dell’attuale presidio di Polizia nel Campus, che oggi può contare su appena 4 unità di personale a fronte delle 7/8 unità degli anni precedenti, alcune delle quali venute meno e mai sostituite. Infatti il Ministero ha riconosciuto che l’area dell’Università é interessata ogni giorno dalla imponente presenza di circa 45.000 persone; inoltre l’attuale postazione di Polizia svolge una pluralità di funzioni, che vanno ben al di là dei pur gravosi e fondamentali compiti strettamente di istituto. Infatti tale presidio assolve, accanto alle attività di prevenzione e repressione dei reati ed a quelle investigative, anche una rilevante attività amministrativa ( fra cui pure quella connessa al rilascio dei passaporti) ed ‘attivita’ informativa e di vigilanza e controllo in occasione di particolari iniziative pubbliche dell’Ateneò". "E’, quindi, di tutta evidenza – dice ancora Iannuzzi – che la realtà universitaria è assai dinamica, essendo caratterizzata da grande vivacità e da una moltitudine di attivita" in continua e forte evoluzione. Ecco perché una politica attenta e lungimirante dell’ordine pubblico e della sicurezza esige, quali che siano le specifiche soluzioni organizzative che si intendono adottare, di potenziare e rafforzare il presidio di Polizia presente nel Campus, riconoscendone a tutti gli effetti il ruolo giuridico e la funzione ed accrescendo in congrua misura la dotazione di personale e di risorse professionali e strutturali e di mezzi a disposizione di tale presidio. Infatti è questa una esigenza oggettiva che deve essere soddisfatta per consentire un’azione più efficace, intensa, capillare e diffusa nel controllo e nel monitoraggio dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’ambito del Campus universitario. Del resto questo obiettivo è pienamente condiviso dal Comune di Fisciano e dalla stessa Università di Salerno. "E’ quanto mai opportuno – conclude Iannuzzi – che si attivino in tal senso e si mobilitino tutti i Comuni della Valle dell’Irno e le molteplici associazioni giovanili e studentesche operanti nell’Ateneo. Ha investito della questione, così avvertita e rilevante, il Prefetto di Salerno dott.ssa Gerarda Pantalone, che, con l’abituale sensibilità istituzionale, ha assicurato il suo interessamento nelle competenti sedi istituzionali".