Un pregiudicato di nazionalità albanese, accusato di essere il capo della banda che nella notte del 21 aprile scorso fece irruzione in una villa di Monteforte Irpino, alle porte di Avellino, tenendo per ore sotto la minaccia delle armi una famiglia di sette persone, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino. Le indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo irpino, si sono concluse con l’arresto di Asim Koleci, 25 anni, domiciliato a Napoli, pregiudicato con numerosi precedenti per furti e rapine. Koleci è stato individuato dopo un paziente lavoro investigativo: come gli altri tre componenti della banda, in via di identificazione, indossava un passamontagna ma è stato smascherato grazie ad una serie di dettagli che hanno assunto sempre maggiore consistenza. Le intercettazioni ambientali e telefoniche hanno poi definitivamente incastrato Koleci, il cui arresto è stato firmato dal gip Antonio Sicuranza. Nel corso della rapina, i banditi portarono via una consistente somma di denaro in contante e oggetti preziosi di alto valore commerciale. Proprio Kaleci, che deve rispondere anche di porto illegale di arma, picchiò con calci e pugni uno dei componenti della famiglia che aveva tentato di reagire ai banditi. 
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