Ieri sera, a Castel San Giorgio (SA), i carabinieri della locale Stazione hanno intercettato e tratto in arresto per incendio doloso, tentata estorsione continuata e violenza privata, V.C., disoccupato 53enne già noto alle forze dell’ordine.
Le investigazioni hanno consentito di appurare che il medesimo, dopo essersi arbitrariamente introdotto nella casa del genitore 82enne, vedovo, pensionato ed invalido al cento per cento, aveva aperto la bombola di Gpl in cucina ed appiccato fuoco alla camera da letto utilizzando alcool etilico, provocando danni per oltre 10.000,00 euro.
Durante la perquisizione personale nella tasca della giacca dell’uomo è stato rinvenuto e sequestrato l’accendino utilizzato per appiccare le fiamme. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Nocera Inferiore (SA), subito attivati dai carabinieri, ha consentito di domare le fiamme e scongiurare che le stesse si propagassero alle abitazioni attigue.
I vigili hanno constatato che nella camera da letto, nei pressi del materasso completamente avvolto dalle fiamme, vi era una bottiglia di alcool etilico e nell’attigua cucina hanno rinvenuto una bombola aperta di GPL che hanno portato all’esterno dell’abitazione mettendola in sicurezza.
I carabinieri hanno accertato che l’uomo, da tempo poneva in essere comportamenti aggressivi e sistematiche violenze nei confronti dell’anziano congiunto, tentando di estorcergli, mediante reiterate minacce di morte, piccole somme di denaro, inducendolo anche ad abbandonare la citata abitazione ed a trasferirsi da un parente.
Infatti, già nel marzo del 2009, venne tratto in arresto dai militari della locale stazione poiché aveva aggredito il padre con un bastone; dopo qualche mese, però, rientrò, andando ad abitare nell’appartamento indipendente sovrastante a quello del genitore che ha quindi dovuto sottostare a nuove prepotenze assecondando il suo stile di vita ozioso.
Il congiunto si introduceva arbitrariamente nella sua abitazione aggredendolo e percuotendolo, anche con pugni in testa o scaraventando per terra tutto ciò che gli capitava sotto mano, al fine di farsi consegnare piccole somme di denaro per soddisfare sfizi e bisogni quotidiani.
L’arrestato si è giustificato adducendo di aver agito per ripicca nei confronti dei parenti. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Salerno a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
comunicato stampa